1 minuto per la lettura
[videojs_video url=”https://video.italpress.com/play/mp4/video/x6e21a590z19dgablogm7jkp”]
Dalle dichiarazioni dei redditi 2018 risulta che il 94,7% del gettito Irpef è versato dai soli lavoratori dipendenti e pensionati, mentre solo il 5,3% del gettito netto è versato da altre tipologie di contribuente. A rivelarlo è uno studio sul gettito fiscale italiano a cura del servizio politiche fiscali della Uil.
sat/mrv/red
sat/mrv/red
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA
Stupisce che un “centro studi” – seppure di un sindacato – possa pubblicare dati così inesatti.
Senza spirito polemico, ma anzi per spegnere sul nascere polemiche che dati inesatti e comunque parziali potrebbero innescare, segnaliamo che i dati pubblicati sono erronei.
Partendo dai conteggi indicati è l’82,5 % l’irpef versata non il 94,7%. E neppure dai dipendenti, bensì dalla somma di dipendenti e pensionati. In un paese come il nostro dove, si sa, i pensionati sono quasi un terzo della popolazione.
Andrebbe inoltre puntualizzato che le società non pagano irpef bensì Ires.
Per cui ovviamente non sono annoverate nel computo.
Per intenderci gli incassi di società come la Generali, la Telecom, l’Enel, L’unicredit, etc non sono annoverati.
Analogamente le piccole imprese non pagano irpef bensì imposta sostitutiva da regime forfettario.
Ne consegue che le piccole imprese soggette ad irpef sono quindi, dati alla mano, solo il 7% dei contribuenti.
Ciò nonostante versano oltre il 14% dell’irpef netta totale.
Quanto sopra per doverosa puntualizzazione