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Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rivolge un appello al Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, invitandola a venire in Calabria. Corbelli chiede, in particolare, al Ministro di «incontrare i due bambini malati e diversamente abili calabresi, Paolo, sei anni, sordomuto, invalido al 100%, affetto da rara e grave patologia, e Martina, 7 anni, nata senza un braccio ed un piede e con paresi facciale, rimasti senza insegnante di sostegno e impossibilitati a frequentare le loro scuole, la scuola materna e la prima elementare di Catanzaro, per colpa del decreto del Governo che ha tagliato – dice Corbelli – circa 90 mila docenti precari e cancellato migliaia di scuole».
Secondo Corbelli, «quella a favore dei due piccoli portatori di gravi handicap è una battaglia di giustizia, civiltà e umanità. Gli appelli di Diritti Civili a favore di questi due bambini sono purtroppo sino ad oggi caduti nel vuoto. L’ingiustizia continua. I genitori dei due bambini mi hanno telefonato per informarmi che non è ancora cambiato nulla. Chiediamo che vengano rispettati i diritti di questi piccoli portatori di gravi handicap. I due bambini devono avere il loro insegnante di sostegno. È doveroso in un Paese civile. Il caso dei piccoli disabili di Catanzaro è di particolare gravità. Deve essere subito cancellata questa ingiustizia, una vera e propria disumanità. Devono essere rispettati i sacrosanti e fondamentali diritti di questi due bimbi malati e disabili gravi. Non ci fermeremo sino a quando non sarà assegnato un insegnante di sostegno a questi due bambini».

Continua dunque, la battaglia del Movimento Diritti Civili a favore di questi due bambini calabresi, malati e disabili(gravi). «Intanto dopo la stampa calabrese, che nei giorni scorsi ha dedicato particolare attenzione al dramma e all’ingiustizia dei due bambini, domani – rende noto Corbelli – Unomattina, il popolare programma di Raiuno, ospiterà in studio a Roma i genitori di uno dei due bimbi disabili, il piccolo Paolo. Quella a favore dei due piccoli portatori di gravi handicap è una battaglia di giustizia, civiltà e umanità. Gli appelli di Diritti Civili a favore di questi due bambini – aggiunge Corbelli – sono purtroppo sino ad oggi caduti nel vuoto. L’ingiustizia continua. I genitori dei due bambini mi hanno telefonato per informarmi che non è ancora cambiato nulla. Chiediamo che vengano rispettati i diritti di questi piccoli portatori di gravi handicap. I due bambini devono avere il loro insegnante di sostegno. È doveroso in un Paese civile. Il caso dei piccoli disabili di Catanzaro è di particolare gravità. Deve essere subito cancellata questa ingiustizia, una vera e propria disumanità. Devono essere rispettati i sacrosanti e fondamentali diritti di questi due bimbi malati e disabili (gravi). Non ci fermeremo sino a quando non sarà assegnato un insegnante di sostegno a questi due bambini. Il Ministro dell’Istruzione non dice il vero quando afferma che nessun insegnante di sostegno è stato tagliato: a Martina e Paolo li hanno tolti. La Gelmini si occupi invece di questi due bambini malati e con gravi disabilità. Compia un gesto bello, solidale e significativo. Venga in Calabria ad incontrare i due bambini e i loro genitori. Basta vederli i piccoli Paolo e Martina per rendersi conto della grande ingiustizia, una vera crudeltà, commessa ai loro danni».

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