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di FRANCESCO SIBILLA
Già pronti per Empoli. Nello Cutolo e Andrea Mazzarani, già al lavoro da due giorni coi nuovi compagni, faranno parte della pattuglia in partenza per Empoli domani pomeriggio e ieri alla fine dell’allenamento sono stati presentati nella sala-stampa dell’ “Ezio Scida”. Gabionetta, invece, arriva solo oggi e probabilmente verrà presentato nel pomeriggio, ma questo vuole anche dire che è assai improbabile che venga convocato per la trasferta in Toscana. «Abbiamo completato l’organico – esordisce il vice presidente Gianni Vrenna, introducendo l’incontro – possiamo dire di avere ottenuto quello che volevamo. La squadra è stata ringiovanita, e crediamo pure di averla rafforzata non poco tecnicamente. Cutolo era un obiettivo che avevamo da tempo, siamo riusciti ad averlo malgrado l’atteggiamento un po’ ostruzionistico del Perugia. Mazzarani è un ragazzo di ottime prospettive, ci sarà utile». Che è arrivato per coprire la casella lasciata vuota da N’Siabamfumu, a proposito del quale Vrenna spiega: «Con lui non è successo niente di particolare, ha solo avuto dei problemi d’inserimento, intendo dal punto di vista tattico. Così, abbiamo preferito trasferirlo alla Carrarese dove probabilmente avrà modo di giocare di più e anche di farsi apprezzare». Cutolo, “scortato” da Zito (sono entrambi napoletani e trequartisti centrali, e molto amici) ha tutta l’aria di aver coronato un’aspirazione: «Per me è un onore essere arrivato a Crotone – dice l’ex perugino, che due anni fa in C1 con la maglia del Taranto mise fine alle speranze del Crotone nella semifinale dei play-off – è un’opportunità importantissima per la quale ringrazio la società. La serie B mi è mancata. Le mia caratteristiche sono offensive, posso giocare da esterno su entrambi i lati o dietro la punta. Spero di far bene e di rimanere qui, la piazza di Crotone mi ha sempre affascinato. Dove possiamo arrivare? Le potenzialità per fare un buon campionato ci sono, chiaro che l’obiettivo è la salvezza». Mazzarani, romano, cresciuto nella Cisco Roma in cui milita ancora il fratello Francesco (avversario, sabato scorso, della Vibonese) ha l’aria di essere più maturo dei 19 anni e mezzo che ha: «Nasco centrocampista centrale, ma ho giocato praticamente in tutti i ruoli del reparto mediano. A Udine, più spesso da esterno di sinistra, mi piace inserirmi, ma ho fatto anche il mediano e il regista». Forse anche per questo, per la sua completezza, oltre che per l’aria matura, gli hanno dato la fascia di capitano dell’Under 19 azzurra: «Arrivo a Crotone per fare bene, c’è una squadra molto giovane ma non credo che questo sia un limite. L’Udinese? Mi ha mandato a fare esperienza, ma vorrei tornare. Adesso penso anche ai Mondiali Under 20 (la squadra di Rocca esordirà il 25 settembre al Cairo contro il Paraguay), ci tengo molto». Numeri di maglia: Cutolo ha scelto il numero 20, Mazzarani l’8. Resta solo Gabionetta.

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