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La Tonno Callipo espugna il PalaOlimpia di Verona, battendo la Marmi Lanza 3-1, e vola alle Final Eight di Coppa Italia. Un’opportunità ottenuta dai ragazzi del tecnico Vincenzo di Pinto, grazie all’ennesima buona prestazione stagionale, seppur contro una Marmi Lanza incerottata e bersagliata dagli infortuni. Migliore in campo, per la Tonno Callipo, Ventceslav Simeonov, autore di ventiquattro punti e anima della sua squadra. Il tecnico Vincenzo Di Pinto decide di cominciare la partita con Rivera, Coscione Anderson, Simeonov, Barone e Nikolov in sestetto. Gli errori a ripetizioni in battuta delle due squadre condizionano l’inizio del primo set, ma la Tonno Callipo si guadagna subito un mini break di tre punti (5-8). Due i terminali offensivi di Vibo Valentia, Anderson e Simeonov, che insieme collezionano tredici punti nel set. Verona prova a recuperare lo svantaggio con Cala (18-21) e Lotman (20-21), ma un gran primo tempo di Nikolov (20-22), e le schiacciate di Anderson (22-24) e Simeonov chiudono il set. Nel secondo parziale la Marmi Lanza reagisce con un Cala in gran spolvero (5-3), ma Anderson riduce a suon di schiacciate e battute lo svantaggio (8-7). Pochi istanti dopo, sull’11-13, il giovane talento veronese Matteo Bolla (classe 1990), ricadendo dopo un muro si infortuna gravemente al ginocchio sinistro. La partita viene interrotta per venti minuti, in seguito alla gravità dell’infortunio: Bolla viene portato via in barella tra gli applausi di tutto il palazzetto. Per lui si parla di frattura esposta al ginocchio sinistro. Già priva di Lasko, la Marmi Lanza è costretta a far giocare il libero Latelli da schiacciatore, per rispettare il numero minimo di italiani in campo previsto dal regolamento. Alla ripresa della partita, Cala suona la carica ai suoi (otto punti per lui nel set), e la Tonno Callipo si fa recuperare e sorpassare. Nel terzo set Vibo Valentia ritrova le sue bocche da fuoco preferite, Simeonov e Anderson. Verona difende su ogni pallone e nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo (15-16 a metà set). Il finale di set è una sfida tra Simeonov e Cala: sono loro due che mettono giù i palloni più importanti, ma il cubano di Verona manda fuori la battuta decisiva, quella che vale il 23-25 per la Tonno Callipo. Nel quarto set non c’è partita. Verona alza bandiera bianca dopo pochi minuti e Vibo Valentia prende il largo nel punteggio. La gara termina con i tifosi calabresi che intonano “Andiamo in Coppa Italia”.

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