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di PASQUALINO RETTURA

Un’intera settimana dedicata a Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola e Lea Garofalo. Raccogliendo l’appello del Quotidiano della Calabria, infatti, il Comune di Lamezia, insieme al sistema bibliotecario lametino di cui Lamezia è capofila, ha organizzato una settimana di iniziative e incontri dal titolo “non solo mimose…” dal 5 al 10 marzo prossimi sulla condizione delle donne nella nostra società dedicandola alle tre donne simbolo.
Lo stesso sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, ha inteso annunciare le iniziative «per non limitarci alle celebrazioni della sola giornata dell’8 marzo, ma costruire insieme ai sindaci del comprensorio e alle associazioni del territorio una serie di appuntamenti e incontri per riflettere insieme sulle difficoltà economiche, sociali, culturali, ambientali che ancora oggi ostacolano l’affermarsi della dignità e della libertà delle donne».
Si parte lunedì 5 marzo alle 17.30 a Palazzo Nicotera quando ci sarà l’apertura ufficiale della settimana con un incontro-dibattito e dedica delle iniziative a Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo. Al dibattito parteciperanno l’assessore alla Pari opportunità del Comune di Lamezia, Giusy Crimi, il sindaco di Decollatura, Anna Maria Cardamone, la ricercatrice dell’Unical Katia Menniti e il direttore del Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza.
Alle 18.30 alla biblioteca comunale di Palazzo Nicotera, nel centro storico di Lamezia, sarà il sindaco Speranza a inaugurare la mostra fotografica (che resterà aperta fino al 10 marzo) dal titolo “fotografi lametini per le donne”.
Si proseguirà il 7 marzo alle 17 con “Donne del Sud – Le tarantate”, letture e visioni di Pasquale Scaramuzzino.
L’8 marzo, alle 19.30, la proiezione didattica “Persepolis” di Marjane Satrapi in collaborazione con Arci Lamezia-Vibo. Saranno coinvolti anche i comuni del comprensorio che fanno parte del sistema bibliotecario lametino.
A San Pietro a Maida, infatti, sempre l’8 marzo, all’auditorium comunale, alle 17, ci sarà l’incontro dibattito con Loretta Azzarito, assessore comunale alla Cultura di San Pietro a Maida, Maria Trovato e Anita Azzarito.
Alle 18 nuova proiezione di “Persepolis”. E venerdì 9 marzo, alle 10, la visita guidata alla mostra e alla biblioteca lametina da parte dei bambini delle scuole elementari di San Pietro a Maida. Alle 17.30, poi, l’incontro con “Slow Food” con Marisa Gigliotti, responsabile condotta “Slow Food”, Vincenzina Scalzo, agronoma e Maria Miceli, dirigente scolastica.
Il Comune lametino, dunque, rafforza i progetti sulla solidarietà a la vicinanza al mondo femminile.
Nel 2009 infatti è stato avviato il progetto “Demetra”, ovvero la creazione di uno spazio di ascolto, condivisione e sostegno per le donne e le persone che subiscono violenza, nel rispetto della segretezza e dell’anonimato; nella costruzione di percorsi individualizzati e personalizzati per aiutare le donne a uscire dalla situazione di violenza e a riappropriarsi della propria vita; nell’offerta di supporto psicologico, consulenza legale e medica; nel lavoro di rete con le istituzioni e i servizi del territorio per un affiancamento della donna in difficoltà; nell’attivazione di un numero verde a disposizione dell’utenza 24 ore su 24.
Nel Centro, la cui sede si trova nel Comune di Lamezia) operano: un’educatrice professionale, con esperienza lavorativa in una struttura di accoglienza per donne in difficoltà, che ha il compito di ascoltare i bisogni, smistare le richieste e curare la rete di sostegno che opera a favore della donna in difficoltà; una psicologa con il compito di realizzare colloqui orientativi e percorsi individualizzati; un avvocato donna con il compito di fornire informazioni e assistenza di carattere legale; un medico donna con esperienza nelle problematiche legate alle donne che sono vittime di abusi.

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