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CROTONE –  Misterioso furto di computer nella sede della Casa della cultura del Comune di Crotone. La stranezza sta nel fatto che, su decine di computer presenti nei locali, sono stati asportati dai ladri solo quelli che contenevano i progetti dei Pisu, che a Crotone prevedono interventi per 23 milioni di euro. Per l’assessore comunale all’Urbanistica, Vincenzo Mano,  «si è trattato   di un furto strano, perchè i ladri hanno scelto, chirurgicamente, solo alcuni computer, lasciandone altri anche di maggior valore. E’ un furto strano – ribadisce l’assessore Mano – anche perchè, se è vero che i computer dei progetti Pisu sono quelli più recenti, nelle altre stanze, ce n’erano altri di valore ben più alto, che non sono stati minimamente toccati. Inoltre, – ha aggiunto l’assessore – colpisce i fatto che i ladri abbiano fatto una sorta di selezione, rubando  solo alcuni computer e non anche altri che erano a fianco, ma che nulla avevano a che fare con i progetti Pisu». 

Da tener presente, come ha confermato lo stesso assessore, che per accedere ai locali della Casa della cultura c’è un poderoso portone e, all’interno, anche una porte a vetri. In nessuno dei due ingressi, però, risultano dei segni di effrazione. Sul furto sta indagando la polizia, allertata dai dirigenti comunali.

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