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VIBO VALENTIA –  E’ divenuta definitiva l’assoluzione per 32 imputati del maxiprocesso “Genesi”, il più importante dibattimento degli ultimi 20 anni celebrato dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia. La Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli, ed il pm Simona Rossi, hanno infatti deciso di non appellare le 32 assoluzioni per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti decretate dal Tribunale nel maggio scorso, rendendo così definitiva l’uscita di scena dal processo per 32 imputati fra i quali i boss della ‘ndrangheta Giuseppe, Luigi e Pantaleone Mancuso, tutti di Limbadi, nel Vibonese. 

Al termine della requisitoria, i pm Borrelli e Rossi avevano chiesto condanne per un ammontare complessivo di 379 anni di carcere nei confronti di 43 imputati. Il Tribunale aveva però distribuito pene complessive per soli 86 anni di reclusione nei confronti di 11 imputati, depositando contestualmente al dispositivo anche le motivazioni della sentenza. Pur non venendo fatta menzione nelle stesse dell’apporto dichiarativo di ben 10 collaboratori di giustizia su un totale di 40, la Dda di Catanzaro ha ritenuto non necessario un processo d’appello per tutti gli imputati mandati assolti in primo grado.
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