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A Milano è ormai guerra di mala: Pasquale Tatone, fratello di Emanuele Tatone, ucciso domenica scorsa insieme ad un’altra persona, è caduto vittima di un agguato stanotte. Pasquale era appena uscito da un locale in via Pascarella, angolo evia Lopez, zona Quarto Oggiaro, quando è stato freddato a colpi d’arma da fuoco nella sua auto. La famiglia Tatone è considerata uno dei maggiori ‘clan’ della gestione del traffico di droga in città. Il rapido susseguirsi degli agguati sembra quindi l’avvio di una feroce guerra aperta da qualche organizzazione rivale per il controllo dello spaccio. Pasquale Tatone era andato a vedere la partita in un locale di Quarto Oggiaro ed è uscito da solo. Quando è entrato nella sua vettura parcheggiata in via Pascarella, è stato colpito da diversi proiettili, pare di grosso calibro, forse di fucile.

Dopo il primo duplice omicidio (LEGGI L’ARTICOLO) erano circolate voci sui possibili interessi della ‘ndrangheta. Tra i timori di una nuova faida si sussurra il nome di un clan calabrese della vicina Bruzzano, che avrebbe messo gli occhi sulla “piazza di spaccio” di Quarto Oggiaro sin dal 2009, quando la polizia ha messo ko la famiglia Tatone con una serie di arresti.

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