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UN VERTICE di maggioranza per modificare l giunta Adduce e la sorpresa di una novità che potrebbe complicare ancor di più la situazione. Di certo il confronto nella maggioranza che sostiene il sindaco appare ancora molto vivace, diversi i punti da chiarire e le questioni da risolvere. Lontana al momento l’ipotesi di un azzeramento che i Socialisti pure avevano chiesto a gran voce. Ma la riunione si è snodata e sviluppata nel corso della serata anche se non parevano ancora, ieri dopo pochi minuti dall’avvio, esserci i presupposti per una chiusura immediata.

Intanto è esplosa la questione dell’Udc con Mancusi che taglia fuori assessore e consiglieri comunali e la risposta non si fa attendere. Un botta e risposta che avrebbe potuto, ma difficilmente sarà così, avere anche qualche ripercussione a livello materano ma che può anche esaurirsi in una semplice scoria da campagna elettorale come pure ieri veniva suggerito a mezza bocca.

Nel primo pomeriggio Agatino Mancusi coordinatore regionale dell’Udc ha scritto una lettera al Sindaco di Matera, Salvatore Adduce in cui chiarisce alcune posizioni all’interno del Partito.

«A seguito della nomina di coordinatore regionale del partito ricevuta dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, e dall’incarico di riorganizzare l’UDC in Basilicata e rivedere i rapporti politici nelle varie istituzioni», Mancusi specifica che a seguito di «atteggiamenti e comportamenti personali e politici assunti nei confronti del partito, nonché per aver agito contrariamente a quanto previsto dalle norme statutarie del partito UDC, i signori Cappella (assessore), Caputo (consigliere) e Perniola (Consigliere) non rappresentano più l’UDC in Consiglio Comunale a Matera e pertanto agli stessi non è più consentito parlare e rappresentare il partito nella città di Matera e in questa Regione».

Parole che mettono in dubbio la rappresentanza Udc nella giunta e nello stesso Consiglio comunale e che diventerebbero argomento di grande attualità in un momento come quello attuale di rivisitazione della giunta. Ma dai protagonisti sono arrivate  prese di posizione precise. L’assessore Cappella si è limitato a dire che «queste cose hanno necessità di una serie di passaggi che sono previsti dalle regole non si fanno dalla sera alla mattina con un comunicato».

Più ferma la posizione del capogruppo Tommaso Perniola che ha spiegato: «non capisco come si possano prendere queste posizioni senza neanche un minimo di confronto. Io non ho mai parlato direttamente con queste persone. Per me non cambia nulla, noi andiamo avanti per la nostra strada e non capisco proprio perchè si debba venire a Matera a dare ordini su cosa si deve o non deve fare. Noi andiamo avanti sulla strada intrapresa». Difficile pensare che il problema, tutto politico ed interno all’Udc, possa contribuire a determinare una qualche ferita all’interno della maggioranza e nella giunta. Le questioni di attualità e i nuovi equilibri politici andranno verificati nelle prossime ore quando si capirà se e come nascerà la nuova giunta a sostegno del primo cittadino. E se davvero la posizione di Mancusi cambierà qualcosa.

p.quarto@luedi.it

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