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BERNALDA – Manca solo l’ufficialità e qualche verifica di ordine burocratico, a meno di una settimana dalla proclamazione degli eletti il giovane neo sindaco di Bernalda, Domenico Raffaele Tataranno, ha già composto la sua squadra di governo.

Come preannunciato dallo stesso primo cittadino al Quotidiano, sono stati tenuti presenti tutti gli elementi di esperienza, competenze e suffragi, oltre che le giuste istanze di rinnovamento anche dal punto di  vista anagrafico, con il pieno rispetto della parità di genere.

Infatti, l’avvocato 34enne Eliana Acito, forte di una indiscutibile predominanza di suffragi, con ben 738 preferenze, dovrebbe essere nominata assessore alle Attività produttive, con ulteriore incarico di vice sindaco. La sua competenza professionale, garantirà certamente la migliore cura di un settore molto delicato.

Giovanna Matarazzo (441 preferenze), 32 anni laureata in Economia e commercio, svolge la professione di agente per il recupero crediti in un noto istituto di credito. A lei dovrebbe andare la delega al Bilancio. Particolare, questo, da tenere presente con attenzione, visto che un esattore prende il posto di un professore di matematica. Forse qualche grosso evasore dovrebbe tremare, visto che la Matarazzo ha evidentemente le competenze per recuperare eventuali crediti.

Restando sul filone new generation, come del resto attesta la presenza del sindaco più giovane della Basilicata, troviamo il nome di Nicola Caputi (498 preferenze), noto per il suo importante impegno politico nel parlamento europeo, con incarichi di comunicazione nell’università di Lecce, avrebbe le deleghe a Cultura e Welfare. Un salto generazionale a favore dell’esperienza, si fa con il quarto assessore, ovvero Vincenzo Grippo, 48 anni, ex consigliere comunale d’opposizione nelle fila di Forza Italia, lasciate sbattendo la porta, svolge la professione di operatore turistico a Metaponto, ecco perchè proprio a lui va la delega al turismo, forte anche delle sue 323 preferenze. Una squadra che dovrebbe garantire competenze e, soprattutto, stabilità al futuro governo cittadino. Proprio di questo ha bisogno Bernalda, dopo anni di instabilità e scarsa programmazione.

Il primo scoglio da affrontare, come ricordava sulle colonne del Quotidiano il sindaco Tataranno, sarà quello del bilancio, dal cui deficit è derivata la politica asfittica dell’ultimo triennio. Entro i primi di luglio occorrerà predisporre la relazione preliminare all’approvazione, prevista entro il 31 luglio; da lì si capirà dove vuole andare il nuovo governo cittadino.

a.corrado@luedi.it

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