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MIGLIONICO – Pip,  edilizia e turismo. Sono queste le tre carte sulle quali, la riconfermata amministrazione di centrosinistra, del 43enne Angelo Buono punta, per fronteggiare la crisi che attanaglia le famiglie, e cercare di dare ossigeno al territorio con nuove risorse finanziarie. Il potenziamento del PiP (Piano di Insediamento Produttivo) con la riqualificazione della zona artigianale, è già operativo e oltre a dare impulso al settore edilizio potrebbe portare  benefici anche alle aziende di produzione che lì vi operano. Un’area, quella della zona industriale, al cui interno sono previste a realizzarsi su circa 30mila metri quadri delle attrezzature sociali per creare attività ricreative e ludiche. «La nostra zona artigianale – precisa Buono – rappresenta un vero e proprio volano per l’economia della nostra comunità sulla quale cerchiamo di puntare. Migliorandola e rendendola più funzionale possibile, nuove aziende potrebbero decidere di allocarsi a Miglionico e magari anche quelle esistenti potrebbero crescere. Le aziende che al  momento vi operano, alcune anche da decenni, offrono valide e preziose opportunità di lavoro a diversi giovani, sia miglionichesi che provenienti dai paesi limitrofi». L’esigenza di fronteggiare il fenomeno della disoccupazione che colpisce anche il tessuto sociale della comunità, è molto sentito dal giovane ingegnere che guida la comunità da sei  anni. Per raggiungere o quantomeno avvicinarsi all’obiettivo di aumentare l’occupazione, analizza Buono  «Servono nuovi e concreti atti amministrativi da deliberare al più presto e sui quali l’amministrazione sta facendo tutto  il possibile per velocizzare. Ci stiamo muovendo in tre direzioni. La prima è riconducibile all’approvazione del nuovo regolamento urbanistico per rilanciare soprattutto il settore edile; la seconda riguarda l’utilizzo dei finanziamenti dei fondi comunitari europei (programma Fesr 2014/2020). Per questi finanziamenti si farà il possibile, per consentire al nostro patrimonio edilizio di essere assoggettato ad un concreto recupero. E sempre i finanziamenti serviranno per finanziare nuove opere di utilità pubblica come la riqualificazione già in atto della zona Pip».  La terza via che si sta già da qualche tempo percorrendo, è quella di una valorizzazione qualificata del settore turismo che possa portare a Miglionico e al suo hinterland non solo un turismo mordi e fuggi. «Matera capitale europea della cultura per il 2019 – precisa Buono – può costituire un’opportunità importante per la crescita del turismo e delle attività ad esso connesse sia per il materano che per la Basilicata tutta. Il settore turismo, potrebbe rappresentare quindi un elemento fondamentale per la crescita della nostra comunità, se utilizzato nel pieno delle potenzialità, che ci sono. E’ nostra intenzione creare un funzionale sistema di gestione del Castello del Malconsiglio, in modo che il Castello non rappresenti un’entità solo storica vissuta in occasione della Congiura del 14 agosto. Al suo interno, è già presente l’attrattore multimediale che narra in circa un’ora al visitatore l’evento Congiura in modo innovativo e coinvolgente. E a breve sarà allestito un piccolo museo archeologico, ove saranno esposti i tanti reperti antichi rinvenuti nel corso dei lavori di restauro».

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