X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

POTENZA – In 2 si erano nascosti nel magazzino del bar preso di mira, mentre altri 3 distraevano la commessa, per aspettare la chiusura e scassinare in tranquillità le slot machine. Ma non pensavano che il proprietario sarebbe tornato indietro per riprendersi le sigarette. Così scappando hanno dimenticato un telefonino. E nel giro di qualche mese la polizia li ha identificati tutti.
Sono in carcere da ieri mattina Rocco Santarsiero (31) e Alessandro Sambataro (30). Mentre il gip ha concesso gli arresti domiciliari per Giovanni Cerverizzo (27), Carmine Francesco Lapelosa (44) e Vito Romaniello (42).
Per gli inquirenti della Procura della Repubblica di Potenza sono loro i complici del Mouad Kourich, il 25 enne di origine marocchina arrestato a fine luglio per rapina dell’8 aprile al bar Minella. Più lesioni e porto di mazza ferrata.
La “banda” avrebbe preso di mira le slot machine all’interno del locale, che si trova sulla via Appia. Proprio alle porte del capoluogo.

(L’articolo completo sull’edizione acquistabile online e in edicola)

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE