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POTENZA – Il Nodo viario complesso non è certo nato sotto una buona stella. E ieri l’ennesima conferma, quando proprio durante i lavori del Comune è stato tranciato di netto un tubo del gas.
Un danno enorme, sia per la sicurezza dei cittadini che vivono e lavorano nella zona, sia per la circolazione. E non solo quella automobilistica. Su richiesta dei Vigili del Fuoco, infatti, è stata anche interrotta la tratta ferroviaria, per consentire ai tecnici di Italgas, intervenuti prontamente, di localizzare la perdita e mettere in sicurezza la condotta. Così è stato attivato un servizio con bus sostitutivi tra Tito e Potenza.
Disagi enormi, oltre alla grande paura, dal momento che piuttosto forte si è avvertita quasi da subito l’odore di gas e quindi in molti hanno temuto per la loro incolumità.
Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, anche le squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana e soprattutto il Pronto intervento di Italgas, i cui tecnici hanno lavorato alacremente per cercare di ridurre al minimo i problemi. Così, dopo aver messo in sicurezza la zona, si sono preoccupati di evitare la sospensione del servizio ai comuni di Abriola e Pignola, serviti proprio da quella rete. Dopo l’urgenza, quindi, le squadre hanno continuato il lavoro tutta la notte per ripristinare completamente la situazione precedente.
Una disattenzione, quindi, che è costata a tutti molti ore di lavoro.
La circolazione dei treni è poi ripartita intorno alle 17.30 e nel tardo pomeriggio è ripartita anche la circolazione automobilistica. Un danno che ha sicuramente mostrato la sfortuna che perseguita quell’opera, ma che ha anche diviso in due la città, dal momento che proprio quello è il varco di entrata e uscita dalla città.

a.giacummo@luedi.it

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