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MA il sindaco De Luca di che fatti parla? 

Quello che sorprende davvero delle cronache di ieri è che solo il Quotidiano abbia riportato per intero quanto detto dal procuratore regionale Michele Oricchio, incontrando i giornalisti prima della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Incontro a cui né il sindaco né il Comune hanno partecipato. A meno di agenti sotto mentite spoglie. 

A domanda di un collega dell’Ansa sul dissesto del Comune di Potenza (Il Quotidiano aveva già “dato” in proposito il giorno prima, con un’intervista tutt’altro che tenera nei confronti delle vecchie amministrazioni) il procuratore Oricchio ha parlato la gravità della situazione e del tentativo degli ultimi arrivati di distinguere le responsabilità precedenti dalle proprie. 

Al cronista del Quotidiano che a quel punto gli chiedeva precisazioni il procuratore ha detto più volte di essersi immaginato il dilemma. Accennando anche a una chiacchierata avuta a riguardo col sindaco stesso. Perciò ha parlato più volte di una «scelta». «Dolorosa», per i cittadini, ma «legittima» e «comprensibile». Quindi si è calato in prima persona nei panni di chi non vuole restare «col cerino in mano». Per spiegare l’atteggiamento di chi si trova a gestire un’eredità pesante come quella dei bilanci del capoluogo.

Anche il lancio dell’agenzia riporta che a detta di Oricchio il dissesto è «il secondo in 20 anni (…) con problemi che vengono da lontano, e l’attuale amministrazione ha scelto la strada dal taglio netto». Riecco dunque la «scelta». 

Infine, a ulteriore domanda di precisazione del Quotidiano se intendesse dire «scelta o obbligo», il procuratore ha chiarito meglio il suo pensiero. E ha spiegato di intendere «una scelta ideologica». 

Nessuna tesi giornalistica. 

Il sindaco smentisca questi fatti se è in grado di farlo. 

Ma se non può – e non può – la smetta di insultare chi riporta soltanto quanto dichiarato da un magistrato in conferenza stampa. Quindi faccia pace con se stesso, le sue scelte e le parole. Più o meno ideologiche che siano. 

 

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