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MATERA – La zona franca urbana è quasi realtà. Entro l’estate dovrebbero arrivare anche i bandi per la definizione delle risorse nelle 52 città. «Al momento come Comune di Matera abbiamo poco meno di 5 milioni disponibili che provengono dalla ripartizione dei 140 milioni messi a disposizione dal Governo per il 2015 e dai fondi disponibili contenuti nella delibera Cipe del 2009 che erano riservati a Matera e sono stati accantonati – spiega l’assessore Giovanni Scarola che sta curando in prima persona la questione per il Comune di Matera. La novità di queste ore è che il ministero dello Sviluppo economico, su richiesta del Direttore Generale dott. Sappino ( Dgiai – Direzione Incentivazione alle Imprese) ha convocato per il prossimo 7 maggio, nella sede dell’Anci a Roma, l’ultima riunione operativa con i rappresentanti dei Comuni beneficiari. Alla riunione parteciperà, per il Comune di Matera, proprio l’assessore alle attività produttive, Giovanni Scarola che speciica: «Stiamo per raccogliere i frutti di una lunga battaglia che abbiamo affrontato e in cui abbiamo creduto fin da quando c’era il rischio di perdere le risorse per l’esclusione della città di Matera dai beneficiari del riconoscimento di zona franca. Avevamo sottolineato già in una lettera dell’agosto 2013 al Ministero dello Sviluppo Economico che era parodossale l’esclusione di Matera anche alla luce dell’accordo di reindustrializzazione del polo del salotto. L’appello – prosegue Scarola – a rivedere la situazione e reinserire Matera nell’elenco dei beneficiari ha dato i suoi frutti. Oggi siamo quasi alla fine di questo percorso che può risultare molto importante per centinaia di piccole imprese e che permette soprattutto di avere dei tangibili riscontri nelle agevolazioni che sono previste per le zone franche». Le puntate della vicenda per la quale si è temuto ad un certo punto anche l’azzeramento dei fondi nella legge di stabilità, sono state davvero molte ma la definizione con i bandi è oramai prossima. Ma come se non bastasse l’Amministrazione comunale di Matera avrebbe chiesto anche un intervento alla Regione Basilicata per incrementare il fondo disponibile: «Abbiamo inviato una lettera alla Regione per chiedere un intervento sulla scorta di quanto già fatto in Puglia, Sicilia e Campania e i riscontri sembrano essere positivi tanto che speriamo in un intervento importante che possa rimpinguare adeguatamente queste risorse». La Regione starebbe valutando la possibilità di inserire all’interno del programma di utilizzo delle risorse comunitarie per il periodo 2014-2020 anche quest’opportunità e di aumentare di 10 milioni, così come da richiesta del Comune di Matera, il fondo già oggi a disposizione. «Siamo molto ottimisti e dalla Regione ci sono state aperture alla nostra richiesta che ci lasciano ben sperare – ha aggiunto ancora Scarola. Ora la prossima tappa ufficiale prima dell’avvio della zona franca sarà la riunione al Mise del 7 maggio con tutte le città rientranti nel programma, al termine dell’incontro sarà comunicata la data di avvio del bando e le modalità di assegnazione delle risorse .

p.quarto@luedi.it

 

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