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«Se attorno ad un’idea green metti insieme 3 ragazzi lucani, ma trapiantati a Roma, e 2 molisani che vivono a Roma e Bologna ecco che hai lo staff del Dizionario dei Rifiuti»: Francesco Cucari, 22enne studente di ingegneria di Rotondella, presenta così la sua app che ha rappresentato a Expo2015 la Basilicata. La statuetta virtuale di Cucari, grazie alla sua idea che aiuta i cittadini a fare la raccolta differenziata in modo semplice ed efficace, è stata inserita tra quelle dei personaggi notevoli raffigurati nel Padiglione Italia, accanto a imprenditori, innovatori, professionisti, artisti, cuochi e artigiani di tutto il Belpaese.
La scintilla è scoccata quando aveva 18 anni: oggi il Dizionario dei Rifiuti è diventato una start up di successo, utilizzata in oltre 70 comuni d’Italia (per 6.500.000 cittadini serviti e il 70% di raccolta differenziata media).
Con Francesco ci sono i fratelli Giovanni (26 anni, laurea in Ingegneria informatica, sviluppatore e webmaster) e Nicola (24, laurea in management, innovazione e internazionalizzazione delle imprese, per la app si occupa di relazione coi clienti): inoltre, è con la collaborazione di giovani esperti del settore e informatici che il progetto sta crescendo.
Il 18 maggio sulla pagina fb di EXPO 2015 Padiglione Italia (una platea di quasi 20mila fan) il Dizionario si è meritato una menzione e, di conseguenza, un impatto social non da poco.
Il Dizionario dei Rifiuti nasce da un’esigenza personale del suo ideatore, l’allora 18enne Francesco Cucari: nel suo comune di residenza, nel Materano, viene avviato il sistema di raccolta differenziata porta a porta e dopo qualche mese di dubbi su dove gettare correttamente i rifiuti, Francesco realizza l’app per smartphone Android, pubblicandola nell’agosto del 2011. In poco tempo l’idea ha suscitato un grande interesse da parte di prestigiose testate giornalistiche e dei media nazionali: il Dizionario dei Rifiuti ha ricevuto una menzione dal Corriere della Sera, ne hanno parlato più volte Wired e NinjaMarketing, che ha definito il Dizionario come App Utility dell’anno. Numerosi anche gli interventi nell’etere, da Rds a Radio Capital, e i servizi televisivi su Rai3 (“Ambiente Italia”).
La piattaforma, vincitrice della StartCup Basilicata 2014, è stata selezionata per rappresentare l’eccellenza della Regione Basilicata all’Expo, nella Mostra dell’Identità Italiana. All’interno della sezione “Potenza del Saper Fare”, sarà possibile scoprire il progetto Dizionario dei Rifiuti, interagendo con la scultura di Francesco che racconterà la propria storia del saper fare, grazie all’utilizzo di proiettori ad altissima risoluzione che creeranno un’ologramma del giovane lucano. Ma non c’è tempo per fermarsi, nonostante il prestigioso traguardo raggiunto. Il team del Dizionario dei Rifiuti, infatti, va avanti per migliorare l’esperienza di tutti i cittadini che quotidianamente effettuano la raccolta differenziata. In vista dell’Expo, è stata lanciata una nuova versione del sito dedicata al prestigioso evento, consultabile in inglese, spagnolo, francese, tedesco e persino in cinese. Da segnalare anche un nuovo algoritmo, realizzato in queste ultime settimane dal team, che facilita la ricerca del rifiuto inserito dall’utente all’interno del database che contiene più di 800 termini. «Per sei mesi Milano – spiega il founder di Dizionario dei Rifiuti – diventerà una vetrina mondiale in cui ben 145 Paesi mostreranno il meglio dei propri prodotti, aziende ed esperienze. Per me è una grandissima soddisfazione personale poter rappresentare la mia regione». La partecipazione all’Expo, patrocinata anche dall’Università “La Sapienza” di Roma, arriva dopo tante soddisfazioni e passaggi mediatici nei più importanti media nazionali. «In questo contesto, essere presenti all’interno del Padiglione Italia – precisa Cucari – vuol dire dimostrare come l’ingegno e la voglia di mettersi in gioco sono il vero motore al quale noi giovani dobbiamo attingere nella consapevolezza che, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie, sarà possibile trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse». Pur non ricevendo alcun finanziamento, ma con l’obiettivo di risolvere i dubbi dei cittadini alle prese con il problema della raccolta differenziata, Dizionario dei Rifiuti continua ad essere il riferimento nazionale per tanti cittadini. Più di 1 milione di utilizzi nell’ultimo anno ne fanno il Google della raccolta differenziata.
«Dizionario dei Rifiuti – si legge sul sito di Francesco e soci – è il primo motore di ricerca in Italia dedicato alla raccolta differenziata, diventando un punto di riferimento per migliaia di cittadini. D’altronde l’obiettivo del Dizionario dei Rifiuti è quello di fornire supporto e informazioni ai cittadini per fare bene la raccolta differenziata, offrendo un servizio aggiornato, utile e innovativo. Ad un anno e mezzo dalla nascita le idee aumentano, grazie alla conoscenza e alla collaborazione degli esperti del settore rifiuti urbani, Enzo Vergalito e Stefano Mucciarella di Ewap s.c. Il progetto così si evolve, si rinnova nella grafica, nei contenuti e nel format. Non più solo motore di ricerca, il Dizionario Dei Rifiuti punta ad essere un vero e proprio pubblico servizio a disposizione del cittadino. La possibilità di consultare il calendario di raccolta del proprio quartiere, di ricevere notifiche che ricordino cosa buttare, di poter localizzare (e, nel caso, raggiungere) le isole ecologiche o altri punti d’interesse o di prenotare un ritiro a domicilio rendono possibile una totale interazione».

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