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Marcello Pittella e Donato Pessolano

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Regionali in Basilicata, Azione rilancia la proposta Psi e l’ex governatore Marcello Pittella spinge su un nuovo progetto politico

«SOSTENIAMO l’iniziativa messa in campo dal Psi di convocare tutte le forze politiche per mettere in campo un programma serio e pragmatico per il governo della Basilicata. E vogliamo farlo dalla Basilicata, non altrove, e con i lucani. Con i piedi fortemente piantati in questa terra e lo sguardo dritto e aperto nel domani». Lo hanno dichiarato, ieri in una nota congiunta, il consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano, rilanciando la proposta del direttivo regionale dei socialisti lucani.

«La Basilicata – hanno spiegato Pittella e Pessolano – ha bisogno di un nuovo progetto politico che abbia un più ampio respiro e che le dia stabilità. Le grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni meritano tutto il nostro impegno e la chiamata all’impegno delle migliori esperienze riformiste e responsabili che in questi anni hanno dimostrati un forte senso di appartenenza al territorio, alla sua storia e a quella smodata ma sana ambizione di futuro. Per questo pensiamo anche noi, così come hanno detto i socialisti lucani, che questo non sia il tempo delle attese, degli inutili ed estenuanti tatticismi, ma della costruzione».

REGIONALI IN BASILICATA, PITTELLA: «SERVE UNA NUOVA TRAIETTORIA PROGRAMMATICA»

«Come abbiamo ampiamente dimostrato in questo tempo – hanno proseguito l’ex governatore e il segretario regionale dei calendiani -, alla base del nostro agire c’è solo l’interesse collettivo per la comunità regionale e non il destino delle sue classi dirigenti. Noi pensiamo che serva una nuova traiettoria programmatica che vada da Industria 5.0 alla sanità, dalla transizione energetica alla cura del territorio, dalle aree interne allo sviluppo e alle imprese, dal sostegno al futuro del settore automotive alla tutela dell’occupazione». Quindi l’annuncio di un percorso politico che potrebbe compiersi nei prossimi giorni portando a una ricomposizione del quadro politico in qualcosa di diverso rispetto alla contrapposizione centrosinistra – centrodestra, tipica della Seconda Repubblica, con l’aggiunta più recente della variabile del Movimento 5 stelle.

«Con il coraggio di chi ha saputo mettersi in cammino in una strada poco battuta, ma che oggi rappresenta l’unica via per definire il successo elettorale – concludono Pittella e Pessolano -, pensiamo che le prossime elezioni regionali possano determinare una vera e propria innovazione nel campo politico che vada oltre assiomi ritenuti inutilmente insuperabili, ma che vada incontro a tutta la comunità lucana, senza lasciare nessuno indietro».

OBIETTIVO: COSTRUIRE UNA COALIZIONE AMPIA E COESA

Martedì i socialisti lucani si erano detti intenzionati a non aspettare oltre le «decisioni romane sulle scelte organigrammatiche e sulla individuazione del candidato presidente» di Pd e Movimento 5 stelle. Inoltre avevano annunciato la disponibilità alla candidatura a governatore del loro segretario regionale, Livio Valvano, e l’immediata apertura di un «confronto con tutti i partiti e i movimenti civici, nessuno escluso, tra cui Volt, Progetto Basilicata, Basilicata Casa Comune, Medinlucania, Ansb (Associazione Nuova Sanità e Benessere, ndr) e il laicato cattolico». Il tutto con l’obiettivo di «costruire una coalizione unita, ampia e soprattutto coesa, che dovrà lavorare non per contrapporsi all’attuale governo regionale, ma per aprire una nuova stagione riformista e di progresso per la Basilicata».

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