X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

POTENZA – No a qualunque discussione che vada oltre la candidatura a governatore di Angelo Chiorazzo, dopo la contrarietà espressa da Psi, Basilicata possibile, e Sinistra italiana. È questa la linea difensiva tracciata ieri dal segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri, attorno al re delle Coop bianche bianche lucane.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE SULLE ELEZIONI REGIONALI IN BASILICATA

La difesa a oltranza dell’imprenditore di Senise è scattata dopo la convocazione da parte del deputato e coordinatore regionale del MoVimento 5 stelle, Arnaldo Lomuti, di un incontro tra gli esponenti dei partiti di una possibile coalizione di centro-sinistra. Incontro che si sarebbe dovuto tenere questa mattina, con l’obiettivo di iniziare a ragionare sul modo per superare la spaccatura sancita dalla decisione del Pd, a fine ottobre, di sostenere la candidatura a governatore dell’imprenditore di Senise, e le resistenze all’interno del MoVimento 5 stelle, in primis, e poi degli altri potenziali componenti di un più ampio fronte anti-centrodestra in costruzione.

A far saltare l’incontro, infatti, è stata l’indisponibilità comunicata dal segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri, allo stesso Lomuti. Indisponibilità accompagnata alla richiesta di un rinvio dell’incontro a sabato pomeriggio, o a lunedì, che ai più ha fatto pensare a un tentativo per scavallare l’appuntamento di sabato mattina a Potenza, con l’evento inaugurale della campagna elettorale di Chiorazzo. A nulla sarebbero valsi, quindi, gli appelli al re delle Coop arrivati anche da un pezzo del Pd per un segnale distintivo che sarebbe potuto essere proprio il congelamento della manifestazione. Tanto più in considerazione della sua concomitanza con il congresso regionale di azione, che era stato precedentemente indetto sempre per sabato mattina.

Se la linea ufficiale del Partito democratico resta “Chiorazzo o morte”, ad ogni modo, si fanno sempre più evidenti i segnali di insofferenza per la situazione all’interno del partito. Prova ne è la severa invettiva lanciata dal presidente dell’Anci Basilicata, nonché ex sindaco di Colobraro, Andrea Bernardo, che in una chat di dirigenti democratici ha attaccato con durezza il consigliere regionale Roberto Cifarelli.

“Di questo passo perderemo. Perché non siete nemmeno in grado di fare una coalizione. Pensate soltanto a come farvi eleggere”. Queste le parole di Bernardo in un audio messaggio che ha iniziato velocemente a circolare anche al di fuori della chat.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE