Più migranti destinati alla Basilicata, Bardi: "Non possiamo reggere"

La preoccupazione del governatore della Basilicata, Vito Bardi, sull’ipotesi del nuovo provvedimento del Governo rispetto alla distribuzione dei migranti.

POTENZA – «Più migranti in Basilicata? Va bene la solidarietà ma si tenga conto delle caratteristiche di una regione come la nostra, con 131 piccoli comuni. Non possiamo reggere numeri importanti». E’ quanto ha scritto ieri pomeriggio, in un tweet, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, allarmato dalle notizie relative a un cambio di procedure riguardo alla distribuzione dei migranti nelle regioni italiane.

#migranti: a @Corriere e @ilmessaggeroit ho ribadito che la #Basilicata ha sempre fatto la propria parte. Ma in una Regione con una densità di popolazione così bassa, fatta di piccoli e piccolissimi centri, non è possibile concentrare migliaia di migranti nello stesso posto

— Vito Bardi 🇮🇹 (@VitoBardi) August 21, 2023

«Parlerò con il ministro Piantedosi e gli altri presidenti di Regione, ma serve un piano della Ue» ha concluso il suo tweet il governatore lucano.

L’ipotesi di nuova distribuzione dei migranti

A preoccupare il presidente della Regione è l’ipotesi – anticipata ieri dal Corriere della Sera – di un nuovo provvedimento del Governo rispetto alla distribuzione dei migranti. Una modifica che potrebbe avere delle conseguenze importanti in alcune regioni, tra Basilicata e Sardegna. In pratica, in merito alla ripartizione non si procederebbe più soltanto in base alla proporzione rispetto alla popolazione residente – che verrebbe ora calcolata solo in una quota del 70 per cento -ma anche, per il restante 30%, in relazione alla superficie del territorio.

Sarebbe questa la principale novità sui trasferimenti dei profughi giunti sulle nostre coste negli ultimi mesi, che sono più del doppio rispetto all’anno scorso e che stanno mettendo a dura prova il sistema dell’accoglienza del nostro Paese. Queste nuove modalità sarebbero contenute in una circolare che il ministero dell’Interno avrebbe già inviato ai prefetti, che sono delegati a indire i bandi per reperire nuove strutture d’accoglienza.

Se questo nuovo criterio della proporzione collegata alla superficie regionale dovesse essere messo in atto, si potrebbe verificare nelle prossime settimane un aumento di trasferimenti in alcune regioni con minore densità abitativa, come per esempio la Basilicata e la Sardegna. Ma potrebbero non essere le sole ad essere interessate.

Al momento, la quota dei richiedenti protezione internazionale destinata alla Basilicata, calcolata su criteri di popolazione, è pari ad 877 migranti: 500 per la provincia di Potenza e 377 per quella di Matera. E poco più di un mese fa, in Prefettura a Potenza, si è tenuto un incontro per mettere a punto un piano di accoglienza che dovrebbe coinvolgere tutti i comuni della provincia. Un piano che, in caso di cambio del criterio di ripartizione, andrebbe ulteriormente rivisto.