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Pierpaolo Sileri, in visita ieri al Crob di Rionero, con il presidente Vito Bardi

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POTENZA – «La gestione Covid in Basilicata non è stata diversa da quella fatta da altre regioni visto che anche la Basilicata ha avuto le stesse difficoltà delle altre regioni anche se adesso i numeri stanno andando meglio. Se scenderanno ulteriormente i contagi e il sovraccarico delle strutture sanitarie, che finora non è stato drammatico, la Basilicata tornerà presto ad essere regione gialla».

Così ieri mattina il viceministro alla salute, Pierpaolo Sileri, nel corso di una visita all’Irccs Crob (Centro regionale oncologico Basilicata) di Rionero.

Sileri ha preannunciato il possibile allentamento delle restrizioni anti virus in regione in vista delle prossime ferie natalizie. Un messaggio di ottimismo particolarmente atteso soprattutto dai titoli di quelle attività, su tutte bar e ristoranti, che col ritorno in “zona gialla” potrebbero riaprire (benché ancora sottopositi a una serie di restrizioni), e dai lucani tutti, a cui verrebbe permesso di muoversi liberamente all’interno dei confini regionali almeno da un comune all’altro.

«Con questa mia visita – ha aggiunto Sileri – porto il ringraziamento del Governo a chi ha lavorato duro nel periodo Covid per trattare le altre patologie gravi come quelle neoplastiche. E’ doveroso per me portare solidarietà ai medici, agli infermieri e ai ricercatori ed è proprio sulla ricerca e la formazione che dobbiamo rafforzare gli investimenti per stabilizzare le professionalità operanti e i ricercatori assicurando loro un futuro certo soprattutto nel Mezzogiorno. In aree come queste è molto importante avere un punto di eccellenza come questo sia per i pazienti e sia per chi ci lavora e per le proprie famiglie».

«La visita del viceministro – è stato il commento il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – conferma l’attenzione del governo centrale verso il Crob di Rionero, struttura strategica del nostro sistema sanitario che da oltre un decennio ha ottenuto l’importante riconoscimento di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per l’oncologia. Nei prossimi mesi inaugureremo un nuovo edificio dove si svolgeranno le attività di radiologia diagnostica e interventistica e quelle legate al day hospital oncologico ed ematologico».

Ad accogliere il viceministro, oltre a Bardi, c’erano anche il prefetto – Annunziato Vardè, l’assessore alla salute. Rocco Leone, il direttore generale del Dipartimento Salute della Regione – Ernesto Esposito, il presidente del Consiglio di indirizzo del Crob – Giuseppe Petrella, il direttore generale del Crob –  Gerardo di Martino, il direttore scientifico – Alessandro Gambato, il direttore sanitario – Antonio Colasurdo e il direttore amministrativo Gianvito – Amendola.

Presente anche il consigliere regionale di Italia viva, Mario Polese, si ha detto di confidare nelle parole del viceministro «quando sostiene che le cose andranno meglio per quanto riguarda l’emergenza Covid e che presto la Basilicata tornerà ad essere regione gialla».

Poi però ha ricordato la vicenda degli ospedali da campo donati dal Qatar e già montati a Potenza e Matera, ma ancora inutilizzati.

«Hanno scaricato del materiale nel piazzale per chiudere i tendoni e metterli in sicurezza. Per il resto mi pare evidente, anche sinceramente mi auguro il contrario, che passerà anche Natale prima di sapere cosa si vuol fare di quelle strutture», sottolinea l’esponente di Italia Viva.

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