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POTENZA – E’ passato esattamente un anno dall’uscita dell’album “Sirèna” e Leo Pari per effettuare questa sorta di giro di boa, torna a Potenza, “Al Civico 197” (ex caffè letterario) dove già si era esibito lo scorso 22 febbraio. Questa sera, a partire dalle 21.30 sarà un concerto quasi del tutto diverso da quello che aveva emozionato il pubblico potentino, all’inizio di quest’anno; quel live era servito per presentare il suo ultimo album in duo, con un vestito più acustico ed essenziale ai suoi brani. Alcune cose però restano le stesse, l’ironia e la capacità poetica di Leo Pari e dei suoi brani, l’eleganza e la raffinatezza del suo sound e quella sensazione forte nel pubblico di avere di fronte un cantautore vero della scuola romana e non quello che è restato fuori dal giro perché Gazze, Fabi e Silvestri avevano già preso tutti i posti disponibili. Resta come punto fermo della musica di Leo Pari anche il chitarrista Emiliano Buonafede che nello scorso tour lo ha seguito oltre che con la chitarra elettrica anche con l’ukulele. Per il resto il vestito del live di questa sera, come detto, cambierà del tutto, come se dopo che le canzoni di Pari avessero indossato un grazioso tailleur molto casto a gonna lunga, ora le stesse canzoni sentissero il bisogno di scollature, tacchi, calze nere e minigonna. Il sound diventa più elettrico ed arriva in formazione la potenza, la passionalità con la bassista Costanza Cruillas e la batteria di Filippo Schininà. Non sarà più quindi l’ascolto intimo, arriveranno momenti in cui liberare gli entusiasmi ed altri in cui farsi dondolare dal romanticismo più rock e forse meno roots, caratteristica peculiare del modo di scrivere di Leo Pari. Quest’ultimo può svestire e foderare il suo “Sirèna” con indumenti diversi anche perché i temi inseriti in questo album si prestano bene a fruizioni e sound diversi: si parla infatti di amori notturni e di sesso, ci sono racconti ironici di una storia d’amore che si conclude quando ne inizia un’altra; c’è anche la ricerca della purezza di un rapporto d’affetto, quella estenuante ma fantasiosa e poetica indagine verso una sorta di compimento visionario d’amore. C’è tanto nella musica di Leo Pari, tanta parole che parlando a volte anche in prima persona: quasi in modo autobiografico consegna riflessioni sulla vita, sull’essere umano e sulla società. Un cantautore completo che si ripresenta nel capoluogo lucano in una versione più spinta, più spregiudicata ma assolutamente non meno affascinante di quella che può essere la figura del cantautore con la sua chitarra e il suo pianoforte . Leo Pari presenta ai suoi fan una novità che non è incerta o magari illusoria ma profonda, perché anche se va bene ed è interessante ridurre all’essenziale le canzoni di un cantautore, con la band è tutt’altra cosa.

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