X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Sta decollando la stagione di due calciatori che hanno lasciato un ottimo ricordo in Basilicata, specialmente negli appassionati di fede melfitana. Salvatore Caturano nel turno infrasettimanale dell’Immacolata ha messo la firma sul successo dell’Ascoli sulla Ternana (1-0) regalando alla squadra di Devis Mangia tre punti fondamentali in chiave salvezza. L’attaccante campano ha dedicato il gol al padre scomparso. Caturano, classe 1990, nella passata stagione ha rigenerato la sua carriera a Melfi: 18 gol in 36 partite hanno trascinato il club gialloverde alla salvezza e gli hanno restituito un posto nel calcio che conta. Il 6 giugno scorso, a parametro zero, ha firmato un triennale con il Bari che però ha scelto successivamente di mandarlo in prestito ad Ascoli dove avrebbe trovato più spazio. Caturano, alla quinta presenza da titolare, ha realizzato così il suo primo gol in B (categoria dove aveva già esordito nel 2011-’12 con la Nocerina). 

Per la società presieduta da Peppino Maglione un’altra soddisfazione a distanza era arrivata domenica da Verona, dove l’Empoli ha espugnato il Bentegodi con la rete di Costa. In panchina con il tecnico dei toscani Marco Giampaolo sedeva anche Kastriot Dermaku (1992), già nazionale Under 21 albanese e capitano dell’ultimo Melfi di Bitetto. La convocazione è arrivata a suggellare il pieno recupero dall’infortunio che ne aveva rallentato la preparazione estiva. Per il centrale difensivo in quattro stagioni oltre 100 presenze in gialloverde e la soddisfazione – nella scorsa estate – del contratto triennale con l’Empoli che sa sempre pescare bene nelle categorie inferiori. Dermaku, in vista dell’apertura del mercato dei professionisti a gennaio, è stato associato a diverse squadre di B in cerca di un rinforzo nel reparto difensivo. 

Nel torneo cadetto recitano da protagonisti altri tre calciatori passati con profitto da Melfi. Pietro De Giorgio, capitano del sorprendente Crotone, era un giovane promettente nella squadra che mister Palumbo guidò alla salvezza nel primo anno di professionismo (2003-2004). Nella stagione successiva arrivò in gialloverde dal Bari il centrale difensivo Nicola Belmonte, oggi a Perugia, valorizzato dai tecnici Papagni e Foti. Con Raffaele Novelli nel 2005-’06 l’esterno difensivo di sinistra era Michele Franco, che ricopre lo stesso ruolo nella Salernitana di Torrente.

Twitter @pietroscogna

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE