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Un bar di Lamezia espone un cartello di protesta

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Dalle 18 di stasera è scattato il divieto di servizio ai tavoli per bar e ristoranti. Ma a Lamezia restano aperti per protesta senza però servizi per i clienti. Un atto dimostrativo contro l’ultimo Dpcm.

A Lamezia Terme così è nato il Movimento spontaneo dei ristoratori e baristi del territorio lametino che manterrà aperti i propri locali, a partire dalle 18 di stasera, senza effettuare nessun servizio di ristorazione, ma lasciando soltanto le luci dei locali accese, «nella speranza che vengano realmente presi in considerazione e ascoltati dai “poteri forti”».

Ogni lavoratore del settore fisserà davanti alla porta del proprio locale uno slogan con incisa la frase: Non “Serviamo” per decreto.

Chiedono «un sostegno concreto, a tante famiglie e attività che non vedono ad oggi una via d’uscita».

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