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REGGIO CALABRIA – I carabinieri della stazione di Conflenti in provincia di Catanzaro coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Soveria Mannelli, hanno arrestato, su ordine del Tribunale di Lamezia Terme e su richiesta della locale Procura della Repubblica, due soggetti: una badante incensurata 46enne, di San Pietro Apostolo (CZ) e un giovane 27enne di Decollatura (CZ).

I due, collaboratori domestici di una coppia di Conflenti entrambi ultra-ottantantenni e parzialmente autosufficienti, lo scorso 4 gennaio, si recavano presso l’abitazione degli anziani, con due distinte autovetture.

Successivamente, nel mentre l’uomo intratteneva gli anziani, con l’inganno di condividere la colazione assieme, la donna somministrava dosi elevate di sostanza sedativa, potenzialmente letale, contenente benzodiazepine, all’interno del latte/caffè.

Le vittime, bevuta la bevanda, ormai ipnotizzate, perdevano così conoscenza, svenendo al suolo. I due malviventi, non curanti delle persone offese, si impossessavano contestualmente di circa 1.000 euro in contante e altri beni, lasciando i malcapitati in stato di narcosi profonda riversi sul pavimento.

I carabinieri di Conflenti e dei sanitari del 118 giunti perchè allertati dai vicini, hanno evitato il peggio per i due anziani.

I due dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in concorso e sono stati tradotti presso la Casa Circondariale-Sezione Femminile di Castrovillari e quella di Catanzaro-Siano, a disposizione dall’autorità giudiziaria.

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