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CATANZARO – Nei scorsi giorni i finanzieri della Compagnia di Soverato (Catanzaro) hanno individuato due locali di Soverato, in particolare un ristorante e una discoteca, nei quali venivano impiegati numerosi lavoratori in nero, rispettivamente 4 nel ristorante e oltre 10 presso la discoteca. Il personale, tra personale di sala, addetti alla sicurezza e staff con diverse funzioni, era composto da persone non legittimamente assunte e per giunta non abilitate alla specifica mansione che gli stessi sono stati sorpresi a svolgere.

Le attività ispettive, sviluppate in maniera trasversale, hanno consentito di raccogliere un gran numero di elementi informativi derivanti dalla costante attività d’intelligence e di controllo economico del territorio nonché dai database a disposizione del Corpo.

Orientati alla riduzione illegale dei cosiddetti “costi di struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) al fine di massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri, il lavoro nero e quello irregolare, come quello scoperto a Soverato – ricordano i finanzieri in un comunicato – pregiudicano inevitabilmente gli equilibri economici e finanziari del Paese e costituiscono una piaga per l’intero sistema economico, poiché sottraggono risorse all’erario, minano gli interessi dei lavoratori, talvolta sfruttati, e si traducono in competizione sleale nei confronti delle imprese oneste.

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