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CATANZARO – I Carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme, supportati in fase esecutiva da quelli dei Comandi territorialmente competenti, dai Carabinieri Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione all’ordinanze di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 11 soggetti del Lametino, sulla base della ritenuta sussistenza della gravità indiziaria in ordine ai delitti di “associazione finalizzata al traffico di droga” e “detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina”.

In particolare, dei 14 indagati, 4 sono raggiunti dalla misura di custodia cautelare in carcere, 10 sono destinatari della misura degli arresti domiciliari. In carcere sono andati Concetto Trovato, 58 anni; Giovanni Roberto, 45 anni; Giuseppe Bova, 30 anni; Francesco Bova, 53 anni. Gli arresti domiciliari sono scattati per Antonio Michienzi, 29 anni; Alfredo Gigliotti, 36 anni; Manuel Saladino, 27 anni; Francesco De Fazio, 25 anni; Marco Ventura, 37 anni; Tommaso Boca, 34 anni; Fabio Vescio, 27 anni; Ottavio Stranieri, 31 anni; Antonio Pulitano, 46 anni; Salvatore Cuiuli, 53 anni

Gli elementi indiziari acquisti hanno consentito di delineare (nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) un presunto sodalizio dedito alla coltivazione di marijuana, e al traffico di droga, del tipo di marijuana e cocaina, con la relativa struttura mediante ripartizione dei compiti secondo un preciso schema gerarchizzato, operante nel lametino e in particolare nei territori di Curinga, Lamezia Terme, Pianopoli, Serrastretta e Feroleto Antico.

L’indagine, delegata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lamezia Terme e dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Girifalco, si è sviluppata attraverso complesse e articolate attività tecniche e di tipo tradizionale, tra cui servizi di osservazione, pedinamenti e riscontri “sul campo”, che hanno consentito di procedere all’arresto in flagranza di reato di 6 soggetti, al sequestro di oltre 14 kg di marijuana, nonché cocaina, oltre 25.000 euro in contanti, macchinari per il confezionamento sottovuoto, bilance ad alta precisione e scanner per la rilevazione di microspie. Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari.

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