2 minuti per la lettura
Grave incendio a Olivadi nel Catanzarese dove un magazzino è andato distrutto nel rogo e una persona ustionata con ferite di secondo e terzo grado
CATANZARO – Una persona è rimasta ustionata in un incendio divampato nel Catanzarese nel pomeriggio di ieri, 5 marzo 2025. Secondo quanto ricostruito una volta terminato l’intervento di soccorso e messa Nel rogo coinvolto un magazzino adiacente a un edificio di tre piani fuori terra a Olivadi, nel Catanzarese. Le ustioni, di secondo e terzo grado, hanno interessato diverse parti del corpo. I sanitari, dopo l’intervento sul posto, hanno trasportato la vittima all’ospedale di Catanzaro.
Il rogo, man mano che è cresciuto prima dell’intervento dei Vigili del fuoco, ha interessato anche un furgone parcheggiato all’interno del garage, dei fusti verosimilmente utilizzati per contenere liquidi infiammabili, due motociclette e un quantitativo imprecisato di legname e si è immediatamente propagato al piano terra. A causa delle altissime temperature, i locali interessati dall’incendio hanno, inoltre, riportato danni al solaio con rottura delle pignatte.
INCENDIO A OLIVADI NEL CATANZARESE, UNA PERSONA USTIONATA
Impegnate a Olivadi per domare l’incendio che ha portato ad un bilancio di una persona ustionata e diverse migliaia di euro d danni oltre 15 unità dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro (sede centrale), del distaccamento di Soverato e del distaccamento di Chiaravalle Centrale, con 5 automezzi, che hanno concluso l’intervento di spegnimento del rogo e messa in sicurezza del sito intorno all’1.35.
Al termine delle operazioni, in via precauzionalei vigili del fuoco hanno interdetto l’accesso all’edificio in attesa di ulteriori verifiche tecniche approfondite finalizzate a valutarne le condizioni di sicurezza. Sul posto, oltre ai vigili, presenti anche il sindaco del Comune di Olivadi e i carabinieri, i quali stanno svolgendo indagini per accertare l’origine del rogo. Al momento gli inquirenti non hanno escluso alcuna ipotesi
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA