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CATANZARO – I «disturbi alimentari sono aumentati del 30% in un anno», per questo occorre «potenziare i centri di eccellenza». Ad evidenziare la condizione che si registra in Calabria è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Simona Loizzo nella Giornata dei disturbi alimentari.

«Bulimia e anoressia interessano un’ampia fetta della popolazione – ha affermato Loizzo – specialmente in età adolescenziale. In Calabria esistono i centri di eccellenza del Mater Domini e di Crotone, ma anche l’equipe multidisciplinare di Cosenza e, prossimamente, il centro di Soveria Mannelli. Bisogna potenziare la rete dei servizi pubblici per intervenire e raccogliere il disagio e per sostenere le famiglie. Anche la scuola è chiamata a recitare un ruolo strategico – prosegue Loizzo – collaborando con le altre figure istituzionali per la presa in carico dei giovani colpiti dai disturbi».

«I dati che dimostrano una crescita esponenziale del fenomeno – aggiunge Simona Loizzo – richiedono una comprensione culturale di conoscenza e di consapevolezza che porti a progetti terapeutici integrati con tutte le figure professionali richiedenti».

«Negli anni scorsi vi era una forte emigrazione verso altre regioni che oggi è stata mitigata ma ancora esiste e tante famiglie sono costrette ad andare fuori per cui è indispensabile – conclude la capogruppo della Lega – che le azioni messe in campo non vengano arrestate e che si continui con questo processo di intervento globale».

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