X
<
>

Roberto Occhiuto nel suo ufficio in Regione

Share
3 minuti per la lettura

CATANZARO – A pochi giorni dal suo insediamento e in attesa del primo Consiglio regionale che lunedì eleggerà il presidente, Roberto Occhiuto è a lavoro e ha avviato una serie di iniziative. Da un lato la necessità di programmare il lavoro, come dimostra l’incontro programmato con i sindacati, dall’altro le prime mosse per avviare pienamente la legislatura.

L’incontro con i sindacati

Martedì prossimo 16 novembre, dunque, il neo governatore ha convocato nella cittadella regionale di Catanzaro un incontro con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. All’ordine del giorno le varie emergenze della Calabria.

Unità di crisi per il Covid-19

Nel programmare l’avvio della legislatura, Roberto Occhiuto, con propria ordinanza, ha confermano nella sua composizione l’Unità di Crisi regionale per l’emergenza Covid -19, che era stata individuata con ordinanza 7/2021 “fino a nuove determinazioni”.

L’ordinanza è stata adottata alla luce dell’aggiornamento intervenuto a seguito della nomina dello stesso presidente Occhiuto anche quale commissario della sanità calabrese: in queste vesti Occhiuto presiede la stessa Unità di crisi regionale. In particolare, nell’Unità di crisi regionale sono stati confermati “fino a nuove determinazioni”, il dirigente generale reggente della Protezione civile regionale Fortunato Varone, delegato Covid per la Regione, la dirigente medico dell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro Caterina De Filippo e il docente universitario dell’Umg “Magna Graecia” di Catanzaro Ludovico Abenavoli.

Prima nomina al Corap

E tra gli atti iniziali, per Occhiuto è arrivata anche la prima nomina. «In campagna elettorale – ha evidenziato – avevo promesso a Confindustria che avrei reso la confederazione protagonista del sistema imprenditoriale della Calabria e delle scelte che avrebbero riguardato lo sviluppo delle aree industriali. Sono contento che il primo atto della mia giunta, che doveva individuare il commissario del Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive, sia stato quello di nominare per la gestione proprio del Corap Enrico Mazza, indicato da Unindustria Calabria in una terna di nomi che avevo chiesto nei giorni scorsi al loro presidente».

«Cambieremo la nostra Regione – aggiunge Occhiuto – anche attraverso queste decisioni: spazio al merito ed alla competenza e coinvolgimento reale delle associazioni di categoria e dei sindacati». Enrico Mazza, 53 anni, di Catanzaro, commercialista ed avvocato, é titolare di una società di servizi alle imprese.

Fondi ai Comuni per le alluvioni

Infine, Occhiuto ha sbloccato anche alcuni fondi, evidenziando che «entro la fine dell’anno 28 milioni ai Comuni per i danni causati dalle alluvioni».

«Ieri – ha spiegato il governatore calabrese – ho dato mandato al Dipartimento della Protezione civile regionale per la firma di alcune convenzioni con gli enti coinvolti nei finanziamenti pubblici cosiddetti di aumento di resilienza, investimenti richiesti qualche anno fa da alcune amministrazioni locali per far fronte ai danni causati dalle alluvioni. Questa azione fa riferimento a quanto stabilito dal governo nazionale con la legge di bilancio 2019-2021: con questa accelerazione i fondi arriveranno, dunque, entro fine anno.  Si tratta complessivamente di 73 interventi per quasi 28 milioni di euro assegnati ai Comuni delle provincie calabresi».

«Adesso – ha concluso Occhiuto – occorre spendere presto e bene queste risorse, portando a casa risultati concreti, e avviare un serio e lungo lavoro per mettere in sicurezza il territorio».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE