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Pierfrancesco Favino con la Coppa Volpi

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CATANZARO – C’è una importante storia di Calabria a trionfare al Mostra del Cinema di Venezia. Pierfrancesco Favino è, infatti, il vincitore della Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla 77esima Mostra. A farlo trionfare il ruolo in “Padrenostro” di Claudio Noce.

Favino è attore co-produttore del film “Padre Nostro” diretto da Claudio Noce, regista di origini cosentine. La troupe ha girato sulla costa tirrenica reggina a Scilla e Palmi, in Sila a Lorica e sul lago Arvo, e sulla costa ionica a Camini, Riace e al castello San Fili di Stignano (LEGGI).

Dopo avere ricevuto l’ambito riconoscimento, Favino ha affermato: «Sono particolarmente orgoglioso di aver preso uno dei premi più importanti al mondo. È un punto d’arrivo che non ho neanche mai osato sognare. Che avvenga per un film dove ho impegnato energie non solo come attore è ancora più piacevole».

Particolarmente soddisfatta la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli: «Tutta la mia gioia per Pierfrancesco Favino che con il riconoscimento della Coppa Volpi alla Mostra internazionale del cinema di Venezia aggiunge un altro sigillo alla sua straordinaria carriera, che in questa stagione ha raggiunto vette ancora più alte con l’interpretazione di Buscetta e Craxi e la nomina a far parte dell’Academy hollywoodiano. Favino nel film “Padrenostro” è anche produttore che ha scelto di girare in esterno in molte location calabresi (Sila, Costa Jonica, Scilla), valorizzando i paesaggi della nostra terra che conosce e ama per avervi trascorso le vacanze da giovane. Una vittoria – ha concluso Santelli – che consolida una mia convinzione: la nostra regione è un set a cielo aperto che si appresta a fortificare in modo innovativo gli standard del cinema pubblico».

Grande soddisfazione ha espresso anche il presidente uscente della Fondazione Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno ora, residente Confindustria sezione Cinema e Spettacolo: «La Coppa Volpi a Pierfrancesco Favino segna l’ennesimo successo della Calabria Film Commission. Grazie all’interpretazione di un eroe calabrese, il questore Alfonso Noce, Favino ha conquistato il prestigioso riconoscimento».

Secondo Citrigno, «è un traguardo storico per la Calabria. La prima volta che un film sostenuto dalla Regione Calabria e che racconta la nostra terra come luogo di salvezza e di accoglienza, è stato ammesso al concorso ufficiale a Venezia. Abbiamo creduto fin dall’inizio nel valore del film di Claudio Noce e nel potente messaggio che lanciava. Recuperando un momento importante della nostra storia d’Italia, puntando i riflettori su un personaggio positivo per il nostro Paese. Un film che non poteva non essere girato nella sua terra d’origine, la Calabria. Questo premio internazionale segna la giusta conclusione di un percorso positivo per la Calabria Film Commission, iniziato quattro anni fa sotto la mia guida. Il mio mandato si è concluso con una grande soddisfazione per me e per il mio staff, non potevamo sperare di meglio. A questo punto, i traguardi raggiunti devono segnare la continuità. Lo dobbiamo soprattutto alle nostre maestranze – ha concluso – sono loro il valore aggiunto in Padre Nostro. Un film che sta riscuotendo successo e riconoscimenti internazionali anche grazie al loro valore e al loro impegno».

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