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Mister Vincenzo Vivarini

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POTENZA                 0

CATANZARO          0

MARCATORI:

POTENZA (3-5-2): Greco 6; Matino 6.5 (45’ st Piana sv), Gigli 6.5, Cargnelutti 6; Coccia 6.5 (45’ st Guaita sv), Ricci 6.5 (34’ st Koblar sv), Bucolo 6.5 (45’ st Zagaria sv), Sandri 7, Dkidak 6; Salvemini 6, Burzio 6 (12’ st Cuppone 6).

In panchina: Marcone, Iacovino, Vecchi, Costa Ferreira, Nigro, Volpe, Buchicchio,.

All. Arleo

CATANZARO (3-4-1-2): Nocchi 7; Martinelli 6 (12’ st De Santis 6), Fazio 6.5, Scognamillo 5.5; Bayeye 6, Cinelli 6 (21’ st Maldonado 6), Verna 6 (41’ st Carlini sv), Vandeputte 6; Sounas 5.5 (21’ st Bombagi 6); Vazquez 5.5, Cianci 5 (21’ st Biasci 6).

In panchina: Branduani, Romagnoli, Tentardini, Gatti, Wellbeck, Bjarkason, Gatti.

All. Vivarini

ARBITRO: Marini di Trieste (assistenti: Basile e Nasti, quarto ufficiale: Mirabella)

NOTE: Spettatori 1.314 di cui circa 200 provenienti da Catanzaro. Ammoniti: Gigli (P); Vandeputte De Santis, Biasci (C) Angoli 3-4 Recupero: pt 2’; st 7’    

POTENZA – Si ferma a sei la striscia di vittorie consecutive del Catanzaro che, a Potenza, viene fermato sul pari e vede allontanarsi nuovamente il Bari, ora a +6.

La prima frazione risulta molto equilibrata con il Catanzaro che conquista un predominio territoriale cui però non corrispondono vere e proprie occasioni da rete visto che il Potenza rimane sempre molto coperto davanti a Greco chiudendo bene gli spazi senza peraltro rinunciare anche a farsi vedere dalle parti di Nocchi, sostituto dell’ultimo minuto del titolare Branduani fermato da un problema muscolare durante il riscaldamento.

Prima Sandri da lontano impegna infatti il portiere giallorosso, poi su un radente in area di Coccia prima Salvemini e poi Ricci non trovano la deviazione verso Nocchi che deve, prima della fine del tempo, ancora impegnarsi in tuffo per deviare in angolo una conclusione di Ricci.

Il Catanzaro, invece, affida le sue azioni più ficcanti alle volate sulle fasce di Vandeputte e Bayeye che però non trovano corrispondenza al centro dell’area dove Cianci (preferito a Biasci) e Vazquez continuano ad essere ben controllati dal terzetto di difensori potentini.

La ripresa, per il Catanzaro, si apre con un brivido a causa di una deviazione scomposta di Scognamillo su cross di Ricci che si stampa sul palo a Nocchi battuto. L’episodio regala coraggio al Potenza che si fa vedere ancora con Sandri che impegna Nocchi ad una super deviazione in angolo.

Le difficoltà del Catanzaro vengono immediatamente lette da Vivarini che immette forze fresche e permette alla sua squadra di risalire il campo e, soprattutto, a creare la più clamorosa palla gol con Bombagi che controlla palla in area e serve il liberissimo Biasci che da pochi passi, in scivolata conclude incredibilmente a lato.

Nel finale, prima Carlini, poi, dall’altra parte, Salvemini, provano gli ultimi spunti non riuscendo a spezzare una parità tutto sommato specchio fedele di quanto visto in campo.

Prima iniziativa di Carlini non finalizzata davanti a Greco, poi Salvemini in un azione stile rugby arriva al tiro respinto a fatica da Nocchi

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