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Sono migliorate le condizioni meteo in Calabria dopo i venti forti e la pioggia battente di ieri. La Protezione civile prosegue comunque il monitoraggio delle aree a rischio

COSENZA – Migliorano le condizioni meteo in Calabria dopo le abbondanti piogge di ieri che hanno provocato l’esondazione in tre punti del fiume Crati. Da alcune ore nella regione ha smesso di piovere ed il livello del fiume Crati si è abbassato. In alcune zone della Calabria il cielo è sereno, anche se permane una certa instabilità con piogge sparse ma non intense.

LEGGI L’ARTICOLO SULL’ESONDAZIONE DEL CRATI E I DANNI

Le sessanta famiglie sgomberate preventivamente nella zona di Piano Scafo nel comune di Cassano allo Ionio, oggi rientreranno in casa, con l’unico divieto di non occupare i piani bassi.

Nel corso della notte la protezione civile ed i vigili del fuoco hanno monitorato costantemente la situazione. Il direttore della protezione civile della Calabria, Carlo Tansi, ha evidenziato che «continueremo a monitorare il fiume e grazie alle associazioni di volontariato continueremo le attività di prevenzione».

Il parco archeologico di Sibari, nonostante l’esondazione del fiume Crati e le abbondanti piogge delle scorse ore, non ha subito nessun danno. Nel 2013 l’area archeologica era stata completamente sommersa dall’acqua. E proprio gli argini ricostruiti all’indomani dell’esondazione del 2013 hanno retto ed hanno protetto il parco archeologico.

Tansi, ha evidenziato che «questo è l’esempio concreto degli effetti della buona prevenzione. Quando si realizzano opere sui studi scientifici del territorio e con la consapevolezza di fare prevenzione, i rischi vengono annullati. Rimane assurdo che nel 2016 si trovino agrumeti nell’alveo dei fiumi, nonostante quello che è accaduto in passato».

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