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MONTEGIORDANO (Cosenza) – La Guardia di finanza di Montegiordano, coadiuvata dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, ha stroncato un giro di usura, con tassi d’interesse che arrivavano in alcuni casi anche al 400% l’anno, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di una persona, Francesco Ugolini, ed un obbligo di firma per Giuseppe Ugolini, nipote di Francesco.

I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica. L’organizzazione di usurai agiva, soprattutto, nella zona di Trebisacce estendendo i suoi tentacoli all’intera area della Sibaritide.

L’indagine era stata avviata nel 2014 sulla base della denuncia presentata da una delle vittime di usura. A Francesco Ugolini ed al nipote vengono contestati, a vario titolo, i reati di usura, estorsione e favoreggiamento. Nel corso delle indagini, sono state svolte anche diverse intercettazioni telefoniche da parte dei carabinieri, evidenziando anche numerose vittime del giro usuraio. 

Nella fase delle indagini, nei confronti degli indagati, la magistratura ha disposto il sequestro di conti correnti bancari, postali, polizze vita e numerosi titoli cambiari, per un totale complessivo di 480.000 euro.

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