X
<
>

Lavori su una condotta idrica  

Share
3 minuti per la lettura

COSENZA – Come le tessere di un mosaico pian piano inizia ad intravedersi il profilo del percorso che Occhiuto vuole intraprendere per costruire il soggetto gestore di tutto il ciclo idrico. Condizione essenziale per poter accedere ai finanziamenti del Pnrr.

Allora ricapitoliamo le puntate precedenti. Nelle settimane passate c’è stata l’acquisizione, al prezzo simbolico di un euro, delle azioni detenute dal privato in Sorical che adesso è una società interamente pubblica.

L’altro passaggio è stato su Calabria Acque, la struttura che il presidente dell’Aic aveva cercato di mettere in piedi per poter attingere ai fondi del bando React Eu. Il tentativo, per molti versi disperato, è finito malissimo con la Calabria unica regione del Sud a non aver avuto nemmeno un centesimo. Ma la Spa, partecipata ad oggi da una ottantina di sindaci, non è stata liquidata anzi. Il capo gabinetto ha chiesto un incontro al commissario Antonello Gentile. La società sarà della partita perchè è il modo più semplice per coinvolgere i sindaci, così come prevede la legge, nella gestione di acqua e rifiuti.

Il terzo tassello è arrivato due giorni fa con una nota della multiutility bergamasca A2A. La società, come noto, ha in concessione gli invasi silani per la produzione di energia elettrica. Da tempo c’è un braccio di ferro fra la società e i Consorzi di Bonifica per il rilascio dell’acqua da questi invasi per l’irrigazione. Inparticolare i produttori di finocchi, coltura che ha bisogno di molta acqua, lamentano lo scarso approvvigionamento. Bene A2A ha posto rimedio. In una nota sostiene che sono in corso i rilasci di acqua a beneficio delle infrastrutture del consorzio di bonifica Ionio Crotonese «in funzione delle necessità evidenziate dalla Regione e sulla base delle richieste consortili».

«Avviati il 5 febbraio – continua il comunicato – gli incrementi avvengono mediante scarichi programmati dalla diga di Migliarite, a valle degli invasi Arvo e Ampollino, con portate variabili in funzione dei fabbisogni d’acqua segnalati. Inoltre “dal 13 luglio, con interruzioni limitate al tempo necessario al Consorzio per la riparazione delle perdite riscontrate nelle condutture, A2A ha ulteriormente aumentato la portata dei rilasci da 3 a 3,25 metri cubi al secondo, pari a circa 281.000 metri cubi al giorno, una quantità mai raggiunta in passato».

Ma la parte più interessante della nota è quella che segue.

«È importante sottolineare che nell’attuale scenario caratterizzato da tensioni internazionali e crisi climatica, è sempre più difficile soddisfare le richieste di produzione di energia. A2A è infatti chiamata non solo a tenere in debita considerazione le istanze locali, ma anche quelle di equilibrio del sistema energetico nazionale. A tale scopo – puntualizza la società – è indispensabile una attenta pianificazione dell’utilizzo della risorsa idrica per soddisfare le esigenze dell’intera stagione irrigua e le differenti, e spesso contrastanti, richieste provenienti dal territorio, come ad esempio quella del mantenimento di un adeguato livello dei bacini per le attività turistiche».

In questo scenario di crisi, la multiservizi di Brescia ritiene «inoltre prioritario affrontare il tema della riduzione delle perdite delle reti di adduzione e distribuzione dell’acqua, perdite che nella regione superano il 50% della risorsa immessa. A tal proposito – prosegue la nota – A2A ha esperienza anche nella gestione del ciclo idrico integrato ed è pronta a metterla a disposizione delle comunità calabresi e delle amministrazioni che le rappresentano». Insomma, una vera e propria candidatura nella gestione del ciclo idrico. Del resto, l’interesse di A2A per la Calabria è notorio. La società parteciperà alla gara per il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro, ha acquistato la discarica dei fratelli Vrenna a Crotone.

Vedremo come tutto questo poi troverà sintesi nella futura multiutility che dovrà tenere insieme acqua e rifiuti.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE