X
<
>

Il dirigente scolastico Massimo Ciglio

Condividi:
3 minuti per la lettura

COSENZA – Il dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo di via Misasi a Cosenza ha reso noto che l’Ufficio Scolastico regionale ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti “su sollecitazione del sindaco di Cosenza Franz Caruso” e che dovrà presentarsi il 20 maggio a Catanzaro insieme a un avvocato di fiducia.

Massimo Ciglio è il dirigente scolastico della scuola davanti alla quale il sindaco Caruso ha avviato i lavori per il ripristino della circolazione stradale dopo che, negli anni della sindacatura Occhiuto, era stata realizzata una piazza. Dopo una manifestazione a difesa della piazza stessa, il sindaco Caruso aveva pubblicamente auspicato un intervento dell’Ufficio Scolastico regionale (LEGGI).

“Probabilmente è un atto dovuto – commenta Ciglio – che mi auguro finirà in un nulla di fatto (anche se di questi tempi non c’è da stare tranquilli), certamente mi tutelerò (tutelerò la mia professionalità e il mio senso etico) con determinazione e naturalmente con considerazione e rispetto degli Organi Superiori del Ministero da cui dipendo. Potrebbe finire qui ma non nego che sono attraversato anche da altri sentimenti e riflessioni: di rabbia e sconcerto per la decisione del nostro sindaco di appellarsi ad argomenti pretestuosi (davvero pensa che io possa anche solo condividere i contenuti di qualche cartello offensivo?) e rispondere con strumenti e forme repressive e intimidatorie a questioni in realtà pienamente politiche, culturali, educative sulle quali ci si sarebbe aspettati confronto e discussione e non il ricorso alle “armi pesanti” fatto di richieste di accertamento, violazioni, rimozioni, magari epurazioni”.

“Quello che mi riguarda – continua il dirigente scolastico – è un piccolo caso ma purtroppo significativo di una mentalità che non prevede dialogo ma decisioni unilaterali, non condivisione delle scelte, esclusione come strumento di gestione. Potere e non diritti, come avviene anche in questa guerra. Il contrario esatto, cioè, di quello che cerchiamo di insegnare nel nostro “fare scuola” quotidiano”.

“Comunque sia – è la conclusione di Ciglio – noi e decine di ragazzi e ragazze, docenti e genitori il 24 aprile saremo alla Marcia per la Pace Perugia/Assisi e il 6 maggio aderiremo con le nostre forme e i nostri contenuti alla Clean Cities Campaign Streets for Kids per chiedere Strade Scolastiche in ogni Comune. Come si fa in Europa”.

LOIZZO: “DECISIONE RISIBILE”

“La richiesta di provvedimento disciplinare contro il dirigente Massimo Ciglio da parte dell’ufficio scolastico regionale è risibile. Lo afferma Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale.

“Ciglio viene colpito per la protesta dei bambini e dei genitori per lo smantellamento di via Roma – dice Loizzo – e Franz Caruso ha fatto un autogol che non un socialista, ma un Sindaco non dovrebbe mai fare. La moderazione, la composizione delle posizioni, la tranquillità nei rapporti anche nelle diversità delle convinzioni dovrebbe essere uno stile istituzionale. Ciglio appartiene ad una tradizione di impegno sociale e politico nella città abituato anche alle provocazioni paradossali ma sempre legate ad un impegno civile. L’ufficio scolastico regionale che tace su presunti fatti gravi successi a Castrolibero – conclude – agisce come la peggiore censura su una vicenda che, purtroppo, segna una caduta di stile istituzionale per il sindaco di Cosenza e per le istituzioni tutte”.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE