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Marcello Manna

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RENDE (COSENZA) – Marcello Manna torna in libertà. Lo ha deciso, stamattina 29 settembre 2022, il Tribunale del Riesame di Catanzaro. I giudici hanno, infatti, accolto l’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dagli avvocati Nicola Carratelli e Gian Domenico Caiazza. I giudici del Tribunale della Libertà, dopo l’udienza di lunedì scorso, si erano riservati dal pronunciarsi nel merito.

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Oggi è giunta la sentenza che rimette Marcello Manna in libertà. Il primo cittadino di Rende era stato arrestato il primo settembre nell’ambito del maxi blitz della Dda denominato “Reset”. Manna era stato sospeso dalle funzioni di sindaco con un provvedimento della Prefettura per effetto della legge Severino.

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Il sindaco è indagato per presunti legami con il gruppo criminale D’Ambrosio, al quale avrebbe garantito favori – in particolare la gestione del palazzetto dello Sport – in cambio di un pacchetto di voti alle elezioni del 2019.

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I suoi legali, nella corposa documentazione presentata in sede di Riesame a cui erano allegati vari atti amministrativi, avevano sostenuto l’estraneità rispetto alle accuse da parte del loro assistito nonché rilevato difformità dal punto di vista cronologico tra i fatti contestati e i provvedimenti emessi.

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Nelle more dell’operazione il presidente della commissione parlamentare antimafia oggi uscente, Nicola Morra, aveva chiesto l’invio nei comuni di Cosenza e di Rende, “toccati” in alcuni suoi rappresentati istituzionali dal blitz della Direzione distrettuale antimafia, delle commissioni d’accesso agli atti per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata.

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