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La protesta del Valentini Majorana di Castrolibero

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CASTROLIBERO (COSENZA) – Gli studenti dell’istituto Valentini-Majorana lanciano l’appello per la manifestazione di protesta in programma per il 18 febbraio.

“Studentesse e studenti della provincia cosentina sono chiamati in piazza a protestare al nostro fianco – fanno sapere i ragazzi – da troppo tempo ormai la scuola italiana preferisce modificare velleità di anno in anno, piuttosto che affrontare con serietà i propri problemi. Denunciamo qui il mancato intervento delle autorità, ridestate tardivamente dalla nostra protesta”.

In vista della manifestazione del 18 febbraio, con corteo che partirà da piazza Loreto, “invitiamo a presenziare anche le autorità territoriali quali sindaco di Castrolibero, sindaco di Cosenza e presidente di Regione e invitiamo a unirsi a noi anche i sottosegretari all’Istruzione e tutte quelle personalità autorevoli che si sono schierate dalla nostra parte in questi giorni. Vogliamo dimostrare all’Italia tutta – è la conclusione – l’unità e la fermezza con cui gli studenti calabresi condannano le molestie”.

Franz Caruso: “Io ci sarò”

In serata il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha annunciato che parteciperà alla manifestazione organizzata per venerdì prossimo. «Accolgo con grande piacere – afferma Caruso in una nota – l’invito pubblico ad aderire alla manifestazione che gli studenti hanno rivolto ai sindaci del territorio. Come sindaco del Comune capoluogo, voglio dire alle ragazze e ai ragazzi che la nostra città sta seguendo con grande partecipazione la loro lotta per una scuola più sicura, più libera ed aperta e capace di essere davvero palestra di formazione democratica e civile. Al di là della preoccupante e dolorosa vicenda sulle presunte molestie sessuali, sulle quali non si può non ribadire il principio costituzionale della presunzione di innocenza, da cui è scaturita la protesta studentesca, queste ragazze e questi ragazzi ci hanno posto di fronte a questioni ben più grandi e serie che non possono non spingerci tutti ad una profonda riflessione. Mi riferisco al superamento di quella cultura sessista, del non rispetto e della non valorizzazione della differenza di genere, che ancora caratterizzano il discorso pubblico e privato di tanti di noi. Un tema serio, ripeto, su cui la scuola per prima, ma anche tutta la società e le istituzioni in genere, devono interrogarsi e produrre azioni concrete. Per questi motivi, carissime ragazze e carissimi ragazzi, l’Amministrazione comunale di Cosenza e tutta la città sono e saranno al vostro fianco non solo venerdì, ma anche in futuro».

Iacucci solidale

“Quanto accaduto al Valentini-Majorana sarà appurato dalla magistratura e dagli ispettori del Ministero in cui confidiamo per fare chiarezza su una vicenda delicata che ha scosso le nostre coscienze – ha detto Franco Iacucci, vicepresidente del consiglio regionale – fatti come quelli denunciati non possono restare nell’ombra e occorre stare vicini ai ragazzi che stanno protestando, da più giorni, in maniera pacifica e con grande maturità. Gli studenti, non solo del Valentini–Majorana, hanno bisogno di sentire il nostro supporto perché hanno dimostrato grande coraggio nel fare venire a galla una situazione che in una scuola, luogo in cui dovrebbero sentirsi protetti, non dovrebbe mai verificarsi”.

“Per questa ragione – ha detto ancora Iacucci – ho accolto l’invito ad aderire alla manifestazione del 18 febbraio prossimo, per dire a questi ragazzi che le Istituzioni ci sono e che non saranno lasciati soli. Il clamore mediatico di questi giorni non deve farci dimenticare che sono coinvolti dei minori e che abbiamo il dovere di tutelarli ma anche di ringraziarli per avere risvegliato le coscienze addormentate di quanti, troppe volte, si sono girati dall’altra parte su temi delicati come le molestie e le discriminazioni”.

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