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Il luogo dell'agguato

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I carabinieri di Scalea hanno eseguito tre fermi per l’omicidio di Francesco Prisco, rimasto vittima di un agguato a Tortora il 17 febbraio

TORTORA – I carabinieri della Compagnia di Scalea hanno eseguito tre fermi per l’omicidio di Francesco Prisco, il giovane di 32 anni rimasto vittima di un agguato in strada, in via Ruggero Pucci a Tortora, nella notte dello scorso 17 febbraio.

I carabinieri di Scalea, coordinati dal capitano Andrea D’Angelo e dal tenente Giuseppe Regina, hanno operato in collaborazione con i colleghi della stazione di Praia a Mare.

OMICIDIO PRISCO: LA SVOLTA E I TRE FERMI

Si tratta di Angelo Lentini, 43 anni, di Scalea; di Michele Tufano, 40 anni, originario di Ottaviano (Napoli) residente a Tortora, e Jonathan Russo anch’egli 40enne di Scalea. Il reato contestato è l’omicidio doloso (articolo 575), perché, in concorso tra di loro, avrebbero causato la morte di Francesco Prisco.

I tre sono destinatari di un provvedimento di custodia cautelare in carcere, a firma del Gip Rosamaria Mesiti.

Francesco Prisco
Francesco Prisco

LE INDAGINI SULL’OMICIDIO PRISCO A TORTORA

A condurre le indagini, con il coordinamento del procuratore capo di Paola, Pierpaolo Bruni, il pubblico ministero Mariolina Bannò. I carabinieri hanno prelevato le tre persone, sottoposte a fermo, ma da ritenere innocenti fino a prova contraria, nella mattinata di oggi, 16 marzo.

L’avvocato Giuseppe Pizzimenti assiste Angelo Lentini, mentre l’avvocato Giuseppe Bello assiste gli altri due indagati. Ovviamente si tratta di persone, al momento, soltanto indagate per il grave episodio, bisognerà attendere l’eventuale convalida e tutto l’iter che eventualmente consegue.

L’AGGUATO A TORTORA DEL 17 FEBBRAIO

Nella notte del 17 febbraio 2023, subito dopo un litigio avuto con la vittima, i tre si trovavano a bordo di un’automobile Lancia Ypsilon e nei pressi dell’abitazione  di Prisco, a Tortora, venivano esplosi diversi colpi di arma da fuoco, verosimilmente un fucile da caccia calibro 12. Il giovane veniva attinto in diverse parti del corpo al torace, al polso sinistro e all’arto superiore destro. Lo scorso 27 febbraio Francesco Prisco è deceduto a causa delle ferite multiple da arma da fuoco.

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