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LAGO (COSENZA) – Negativi 145 tamponi molecolari su 146, un epilogo che esclude l’esistenza di focolai da Covid-19 in quel di Lago (Cs).

A comunicarlo è il sindaco della cittadina a cavallo tra il Savuto e il Basso Tirreno, Enzo Scanga, che può tirare un sospiro di sollievo dopo l’allarme generato dalla positività al virus di un bambino nella locale colonia estiva (LEGGI). E considerato che ai novanta piccoli ospiti si aggiunge anche il personale della struttura, c’era ben più di un motivo per essere preoccupati.

Scampato pericolo, insomma, che Scanga accoglie però polemizzando: «Chiedo e pretendo solo rispetto per la mia comunità, soprattutto per i bambini» scrive, prendendosela con le “notizie false” che sostiene di aver letto in questi giorni.

«Penso di aver agito secondo coscienza, senza tralasciare nulla al caso, osservando i protocolli e dando priorità ai tracciamenti» aggiunge il sindaco che rivendica di aver cercato con tutte le sue forze «fisiche ed istituzionali di limitare la diffusione di un virus subdolo e di sensibilizzare ulteriormente, con ogni mezzo, l’opinione pubblica».

Il primo cittadino ritiene che la comunità abbia pagato un prezzo molto alto in termini «d’immagine» e ora ci tiene a ribadirlo a chiare lettere: «A Lago non esiste nessun focolaio». In conclusione, Scanga si dice «molto dispiaciuto per un nostro concittadino (assolutamente asintomatico in ottima salute) e non riconducibile al campo estivo, risultato positivo, al quale esprimo profonda vicinanza confidando in una una prontissima guarigione».

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