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Le fiamme nel capannone

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RENDE (COSENZA) – Un incendio di vaste dimensioni ha distrutto un impianto di stoccaggio di rifiuti solidi urbani di Calabra Maceri nella zona industriale di Rende (Cs).

Le fiamme divampate poco dopo la mezzanotte hanno interessato diversi capannoni. I vigili del fuoco del comando di Cosenza sede centrale e distaccamento di Rende (con il supporto di due autobotti e un’autoscala) hanno lavorato per tutta la notte per terminare le operazioni di spegnimento del rogo nel capannone di circa 2400 mq.

L’incendio ha interessato cumuli di rifiuti di vario genere situati all’interno della struttura in cemento armato nonché attrezzature e macchinari. Le fiamme hanno coinvolto anche numerose balle di plastica e carta situate nel piazzale adiacente.

Alle 6.30 l’incendio è stato circoscritto. La grossa colonna di fumo originata dalla combustione ha reso necessario l’intervento del nucleo NBCR del comando di Catanzaro per rilevamenti ambientali.

Da questa mattina sul posto sono presenti l’Arpacal e i Carabinieri per gli adempimenti di competenza. I vigili del fuoco hanno lavorato per l’opera di smassamento dei rifiuti ed estinzione dei focolai attivi. Operazione resa difficoltosa dal pericolo di cedimento strutturale del capannone.

LA “RACCOMANDAZIONE” DEL SINDACO MANNA

«Stamane mi sono recato nella sede di Calabra Maceri E Servizi Spa per accertarmi dello stato dei danni provocati dall’incendio che ha interessato la struttura – ha dichiarato il sindaco di Rende Marcello Manna – Abbiamo immediatamente attivato il COC e disposto ogni cosa affinché si potessero limitare i danni. Ringrazio per il solerte intervento le squadre dei Vigili de Fuoco, la nostra Polizia Municipale, il personale della Calabria Maceri, l’Arpacal e il dottor Augeri dell’Azienda Provinciale Sanitaria che, insieme alla squadra della Protezione Civile, stanno dando il loro contributo in queste ore per monitorare costantemente lo stato delle cose».

Nel frattempo il primo cittadino ha emanato un atto con cui si è rivolto ai cittadini chiarendo che «fino alla cessazione dell’emergenza stabilita sulla base degli esiti del monitoraggio effettuato dall’Arpacal» raccomanda «di procedere, prima del consumo, ad un prolungato lavaggio e igienizzazione dei prodotti ortofrutticoli ivi coltivati, di tenere porte e finestre chiuse e di evitare lo stazionamento all’esterno se non per motivi d’urgenza e/o necessità».

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SUBITO I RILIEVI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA

Dopo una telefonata tra il primo cittadino di Rende e il direttore generale di Arpacal, Domenico Pappaterra, si è deciso di intervenire nel più breve tempo possibile per raccogliere informazioni sulla salubrità dell’aria.

Arpacal ha inviato il direttore scientifico Michelangelo Iannone che si sta recando a Rende portando con sé la strumentazione necessaria da Vibo Valentia. La squadra incaricata del monitoraggio della qualità dell’aria si sta anch’essa già recando sul posto. È prevista, dopo i primi rilievi, una riunione tra il direttore Iannone e i sindaci di Rende, Marcello Manna, e di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo.

«TENETE CHIUSE LE FINESTRE»

La sezione di Cosenza della Croce Rossa ha diramato un avviso di pubblica utilità pochi minuti fa: «A tutte le persone che abitano in zona Settimo di Rende, Settimo di Montalto, zona industriale Rende consigliamo di tenere le finestre di casa chiuse, per il fumo, in quanto è in corso un vasto incendio all’impianto di stoccaggio rifiuti della zona industriale di Rende con venti che spirano in direzione nord».

CALABRA MACERI: «SERVIZIO RACCOLTA CONTINUA»

L’incendio «ha interessato un’area destinata alla selezione dei materiali ingombranti provenienti da utenze domestiche – si legge in una nota di Calabra Maceri – risparmiando aree di trattamento o lavorazione degli altri rifiuti. Le attività di contenimento dell’incendio non hanno compromesso il prosieguo delle altre attività lavorative. Tutti i servizi di raccolta e accettazione continuano regolarmente compatibilmente con le procedure di emergenza prontamente attivate».


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