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Roberto Occhiuto

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Il presidente della Regione Roberto Occhiuto sul crollo del viadotto sulla ss 177 Sila-Mare: «Subito accertamenti, poteva essere una tragedia»

LONGOBUCCO (COSENZA) – Il crollo del Viadotto Ortiano 2 sulla strada statale 177 Sila-Mare (LEGGI) ha suscitato veementi reazioni nella popolazione ma anche l’immediata presa di posizione del presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto. Il governatore sul proprio profilo Facebook ha annunciato: «Ho appena concluso una riunione che ho convocato d’urgenza subito dopo aver visto queste immagini incredibili».

GUARDA IL VIDEO DEL CROLLO DEL VIADOTTO

Per Occhiuto «si tratta di un ponte costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto, dai Comuni della Comunità montana Destra Crati, Sila Greca, che crolla in questo modo. Sono immagini che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime. Sapete perché non ci sono state vittime oggi? Perché – spiega Occhiuto – Anas, in modo previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere, automobili».

CROLLO VIADOTTO ORTIANO 2 SULLA SILA-MARE, OCCHIUTO: «ACCERTARE RESPONSABILITÀ»

Per il governatore, se Anas non fosse tempestivamente intervenuta «oggi commenteremmo una tragedia. Ho chiamato l’amministratore delegato di Anas, mi sono compiaciuto per questa scelta. Domani – ha proseguito Occhiuto – andrò sul posto, e soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate. Perché nel 2023 un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo», ha concluso il governatore Occhiuto.

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