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Cosenza è la prima tappa calabrese del “Trophy Tour” della Coppa Davis. Il prestigioso trofeo è stato esposto a Palazzo dei Bruzi


È Cosenza la prima tappa calabrese del “Trophy Tour” della Coppa Davis. Il prestigioso trofeo è stato esposto a Palazzo dei Bruzi per tutta la giornata di ieri, 22 maggio 2024. L’evento ha visto una grande partecipazione di appassionati di tennis e curiosi, accorsi per ammirare una delle più celebri e antiche coppe d’argento al mondo, con oltre 120 anni di storia. Questo simbolo di eccellenza sportiva è stato vinto dall’Italia per due volte. La prima storica vittoria risale al 1976 in Cile, e la recente trionfale conquista a Malaga, in Spagna, è avvenuta nel novembre dello scorso anno.

IL TROPHY TOUR DELLA COPPA DAVIS PARTE DA COSENZA

Dopo l’esposizione a Palazzo dei Bruzi, la Coppa Davis proseguirà il suo tour calabrese, con prossime tappe a Rende e a Reggio Calabria. Il “Trophy Tour” rappresenta un’occasione unica per i cittadini calabresi di apprezzare da vicino la prestigiosa “insalatiera”, celebrando non solo i successi passati, ma anche il rinnovato spirito e la forza del tennis italiano.

Il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha manifestato grande orgoglio ed entusiasmo per il fatto che la Federazione italiana tennis e padel (Fitp) abbia scelto la città dei Bruzi per dare il via a questo tour. Il primo cittadino ha osservato: «Per la prima volta, questo trofeo così carico di valori, non solo per il tennis, ma per lo sport in generale, arriva a Cosenza. Credo non sia un caso perché Cosenza, dal punto di vista tennistico, vanta una nobile tradizione e ha profonde radici».

Il sindaco ha ricordato che la città ha diversi giocatori come: Pino Abate, con un incarico nella Federtennis, come membro della prestigiosa commissione per l’alta formazione (la cosiddetta commissione Lombardi); Vittorio Magnelli (responsabile del settore tecnico femminile della Federazione Italiana Tennis) e il giornalista Francesco Kostner.

COSENZA ACCOGLIE LA COPPA DAVIS: L’INIZIO DI UN NUOVO PERCORSO

Caruso ha anche espresso un certo rammarico per la carenza di strutture sportive dedicate al tennis in città, affermando che: «Un evento così significativo come l’arrivo della Coppa Davis a Cosenza potrà rappresentare l’inizio di un nuovo percorso che insieme alla federazione italiana e a quella regionale ci consentirà di tornare a dotarci di strutture importanti che potranno ospitare in futuro manifestazioni di livello nazionale ed internazionale».

L’IMPORTANZA DI PRATICARE LO SPORT

Il primo cittadino ha evidenziato l’importanza di praticare il tennis e lo sport in generale non solo dal punto di vista agonistico, ma anche dal punto di vista sociale. Caruso ha dichiarato che: «lo sport aiuta a crescere e a stare insieme. Lo sport detta delle regole e una società senza regole non è una società libera e democratica. Lo sport è sacrificio, passione, ma purtroppo per praticarlo occorre affrontare dei costi che non tutti possono permettersi. Il nostro impegno è fare in modo, invece, che tutti possano praticare una disciplina sportiva, facendo emergere il proprio talento».

«Cosenza è una bandiera dello sport e oggi raccoglie questo testimone da parte della Federazione italiana tennis e padel, come città che deve guidare la rinascita dello sport nella nostra Regione, a partire dal momento più significativo che vivremo da qui a pochi mesi, perché un nostro atleta, il campione di tuffi Giovanni Tocci, ci rappresenterà alle Olimpiadi di Parigi», ha concluso il sindaco.

NUOVE INIZIATIVE SPORTIVE A COSENZA

La consigliera delegata allo sport, Chiara Penna, ha dichiarato che ospitare la Coppa Davis è un’opportunità per dare rilevanza nazionale alla città di Cosenza. La consigliera ha manifestato il desiderio di poter ospitare in futuro anche la coppa più importante del tennis femminile. Penna ha espresso l’auspicio di poter offrire alla città di Cosenza una manifestazione sportiva nel mese di settembre. Infine, ha sottolineato che il Comune sta collaborando con le associazioni locali, riconoscendo il loro ruolo significativo sul territorio.

LA COPPA DAVIS TORNA IN ITALIA DOPO 47 ANNI

Il commissario della Fitp Calabria e consigliere federale, Joe Lappano, ha evidenziato che: «Dopo 47 anni, siamo riusciti a riportare questo prestigioso trofeo in Italia grazie alle prestazioni dello straordinario Jannik Sinner e di una squadra che ha dimostrato grande compattezza e unità d’intenti». «Le basi ci sono tutte perché questi successi non restino isolati», ha osservato Lappano.

L’IMPEGNO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS E PADEL

Il commissario Lappano ha elogiato il tennis calabrese a livello giovanile: «C’è un interesse nazionale per alcuni dei nostri tennisti, i quali hanno buone prospettive di diventare bravi giocatori anche a livello internazionale. Sono seguiti dai tecnici della federazione che ripongono in loro grandi speranze per il futuro del tennis calabrese e italiano».

Non solo tennis. Il commissario della Fitp Calabria ha sottolineato che «Anche il padel, in pochi anni, ha raggiunto risultati di tesseramento eccezionali. Facciamo una marea di manifestazioni con montepremi. Ci stiamo dando da fare su tutti i fronti. Siamo impegnati nell’inserire tra le nostre discipline sportive anche il pickleball, una disciplina diffusa specialmente negli Stati Uniti. Il nostro obiettivo è farla conoscere anche in Italia al grande pubblico».

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