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Filice, responsabile della sede provinciale di Banco Farmaceutico: «Nel 2017 quasi 1500 confezioni»

COSENZA – È in corso nella giornata di oggi in tutta Italia la XVIII edizione della GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. Nelle 23 farmacie della provincia di Cosenza che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, è possibile, grazie alle indicazioni del farmacista e all’assitenza di oltre 100 volontari, acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri. I farmaci saranno consegnati direttamente ai 20 enti assitenziali del nostro territorio convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (nella foto in basso i volontari del Rotary Club di Montalto Uffugo con al centro la presidente Maria Teresa Palmieri).

Durante la GRF 2017, sono state raccolte nella provincia di Cosenza quasi 1.500 confezioni di farmaci per un controvalore di quasi 10.000 euro.

«In questi anni, grazie a Banco Farmaceutico è stato possibile aiutare a curare migliaia di persone indigenti della provincia di Cosenza – ha dichiatato Annalisa Filice, responsabile della sede provinciale di Cosenza del Banco Farmaceutico (GUARDA IL VIDEO) – è stato un buon risultato. Ma ancora molto distante da quello che sarebbe servito per rispondere al reale fabbisogno espresso dagli enti caritativi. Ricordiamo che al Sud si trovano oltre il 62% delle famiglie povere italiane, ed in Calabria, in particolare, 530.000 persone (il 27% della popolazione) vivono in stato di indigenza. Dietro ai numeri, spesso asettici e impersonali, si celano le storie di persone e famiglie che faticano e procurarsi l’indispensabile per sopravvivere. Si tratta della gente che abita i luoghi che abitiamo noi. Il mendicante, ma anche le famiglie che non riescono più a pagare il mutuo, la vecchietta che vive da sola al piano di sopra o il disoccupato in avanti con gli anni che prova vergogna a chiedere aiuto ma, da solo, non ce la fa. Ognuno di noi può fare la propria parte grazie alla GRF! L’esperienza del Banco Farmaceutico ci ha fatto scoprire come il desiderio di essere felici sia una forza straordinaria, che ci costituisce come uomini e ci rende fratelli. Tutti noi tentiamo di fare del bene perché cerchiamo la felicità. Condividiamo il bisogno dei poveri perché la comunione con gli “ultimi”, in fondo, allevia anche il nostro dolore. La carità è un componimento gioioso che rallegra chi la compie» .

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