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Ai piedi del castello Svevo l’ex complesso monastico delle Cappuccinelle, che da quasi cento anni ospita le suore guanelliane e la Casa della Divina Provvidenza, la più grande casa famiglia della città con circa 60 ospiti tra bambini e ragazzi affidati al

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A COSENZA le suore guanelliane sono arrivate il 12 settembre 1919. Quasi cento anni fa. La loro casa è nel cuore del centro storico, in via Motta, nel complesso monastico occupato nei tre secoli precedenti dalle Cappuccinelle. La loro Casa famiglia è la più grande della città, con un numero di ospiti che scende raramente sotto i 60. Bambini e ragazzi fino a 18 anni, affidati alle suore dal Tribunale dei minori e in attesa di incontrare una famiglia pronta ad accoglierli in affido o in adozione.

Ad aiutare le religiose e gli educatori della Casa Divina Provvidenza c’è un gruppo di volontari che presta la propria opera da circa trent’anni e che lo scorso dicembre ha costituito l’associazione “Volare Alto”.

L’associazione cura anche una serie di iniziative per raccogliere fondi a sostegno delle attività della Casa Famiglia. Domenica, ad esempio, hanno allestito uno stand ai mercatini di Belsito: in vendita oggetti realizzati dai ragazzi durante i laboratori di découpage.

A metà dicembre lo stesso stand sarà su corso Mazzini: potrete riconoscerlo dal simbolo del gabbiano e oltre a contribuire alle loro attività, sarà possibile anche conoscere meglio l’opera delle guanelliane. Chi vuole sostenere l’associazione e la Casa della Divina provvidenza – con donazioni ma soprattutto mettendo a disposizione il proprio tempo e il proprio impegno, consapevoli della delicatezza del servizio offerto – può visitarne il sito o scrivere una mail all’indirizzo segreteria@casadivinaprovvidenza.cs.it.

L’INIZIATIVA

Per Natale fatti un regalo: apri il tuo cuore e aiuta gli altri. Nasce con questa idea Il calendario solidale dell’Avvento, una rubrica che ci accompagnerà fino a Natale. Ogni giorno racconteremo storie e iniziative che arrivano dal mondo del volontariato e dell’associazionismo, aperte al contributo e all’impegno di tutti. Potete segnalarcele anche voi, inviando una mail all’indirizzo cosenza@quotidianodelsud.it e indicando come oggetto “calendario solidale dell’Avvento”.

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