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La rete di Camporese che ha consegnato i 3 punti al Cosenza

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COSENZA-BENEVENTO: 1 – 0
COSENZA (3-5-2): Matosevic; Vaisanen, Camporese (46′ st Zilli), Rigione; Di Pardo (46′ st Liotti), Gerbo (18′ st Kongolo), Carraro, Florenzi, Situm; Caso, Larrivey (28′ st Pandolfi) In panchina: Vigorito, Sarri, Hristov, Venturi, Palmiero, Vallocchia, Ndoj, Arioli, Zilli. Allenatore: Bisoli
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Elia (27′ st Moncini), Vogliacco, Barba, Letizia; Ionita (38′ st Brignola), Viviani, Acampora; Improta, Forte, Farias (18′ st Tello). In panchina: Manfredini, Gyamfi, Foulon, Masciangelo, Pastina, Petriccione, Talia, Insigne, Sau. Allenatore: Caserta
ARBITRO: Sozza di Seregno
MARCATORI: 42′ st Camporese
NOTE: Spettatori 3000 circa. Ammoniti: Elia (B), Larrivey (C). Angoli: 4-3 per il Cosenza. Recupero: 1′ pt; 4′ st


COSENZA – Ci pensa il difensore goleador a togliere le castagne dal fuoco: è Camporese, infatti, a due minuti dalla fine a regalare al Cosenza una vittoria importantissima, che consente ai rossoblù di accorciare nuovamente le distanze dall’Alessandria. Una vittoria conquistata con una prestazione di grande spessore al cospetto di un avversario sicuramente più attrezzato. Hanno vinto, però, le maggiori motivazioni della squadra di Bisoli e il grande cuore messo in campo da Rigione e compagni, probabilmente alla migliore prestazione stagionale.

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LA CRONACA. Cosenza al via con due assenze dell’ultima ora, ovvero Laura per una botta al ginocchio e Sy per un risentimento muscolare. In campo Carraro viene preferito a Palmiero, mentre partono titolari sia Gerbo che Di Pardo. Rossoblù subito in pressing alto, ma è per primo il Benevento a rendersi pericoloso al 6′ con un tiro dal limite di Farias bloccato a terra da Matosevic.

Al 10′ la prima iniziativa offensiva dei rossoblù: su una punizione dalla trequarti di Carraro, non riesce a Rigione l’incornata a due passi dalla porta. Al 12′ occasionissima per il Cosenza: Caso scivola al momento del tiro non riesce a deviare in rete una respinta corta di Paleari su gran tiro dal limite di Carraro. Approccio molto propositivo, quello del Cosenza, nella prima parte di gara contro un avversario di spessore, ma nell’occasione un po’ molle e impacciato. Caso è una spina nel fianco della difesa sanita, ma è Farias ad avere l’occasione più favorevole prima della fine del primo tempo: da solo davanti a Matosevic il brasiliano  spedisce alto, mancando clamorosamente il vantaggio a favore dei suoi. Al 4′ st altra occasionissima per un Benevento partito di gran lena dopo l’intervallo: è Acampora, in area, ad incrociare il tiro, poi deviato in angolo dalla difesa rossoblù.

Nei primi minuti il Cosenza fa più fatica rispetto alla prima frazione, con il pallino del gioco in mano ospite. All’8′ Matosevic blocca un tiro sporco di Improta. Dopo 10′ i rossoblù si svegliano. Al 15′ a Florenzi non riesce un tiro a giro al termine di un bel contropiede. Al 17′ Farias libera Letizia sulla sinistra, tiro rasoterra ma Matosevic con il piede riesce a sventare. Bisoli inserisce Kongolo al posto di Gerbo.

Al 19′ Situm finisce a terra in area giallorossa: l’arbitro non ravvisa irregolarità e fa continuare. Segue una lunga fase di equilibrio, con rapidi capovolgimenti di fronte, ma nessuna azione particolarmente pericolosa nelle due aree. Al 42′, però, arriva il gol del Cosenza: angolo per il Cosenza e Camporese svetta più in alto di tutti infilando di testa alle spalle di Paleari. Esplode il “San Vito-Marulla”.

E sarà il gol vittoria dei rossoblù, che fino alla fine del match resistono a denti stretti. Tre punti preziosissimi, che portano un po’ di serenità in casa Cosenza e consentono di affrontare il prossimo futuro con meno ansie.

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