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COSENZA – Dovrà stare lontano dai campi sportivi per cinque anni – dopo gli insulti lanciati ai cosentini dagli spalti del ‘Menti’ e diffusi a tutt’Italia dal suo canale Youtube – ma la gara di ritorno dei playout tra Cosenza e Vicenza potrebbe pure vederla in ‘trasferta’. Non al San Vito-Marulla, s’intende, ma in un locale vicentino in compagnia di Francesco, tifoso rossoblu da sei anni trasferitosi a Lonigo, a mezz’ora d’auto da Vicenza. Francesco, docente dell’istituto Rosselli Sartori, lo ha invitato a cena fuori, stasera, per vedere insieme la partita.

A raccontare la vicenda e a raccogliere il suo appello-invito è stato ieri il “Giornale di Vicenza”. Il tifoso vicentino, destinatario del Daspo, è assurto agli onori della cronache per quel “scimmie calabresi” (accompagnato da altre colorite espressioni offensive) urlato in favore del proprio smartphone durante la gara di andata e poi pubblicato su Youtube, in una sorta di live reaction, pur postata in differita. Il video è poi sparito, ma tanti tifosi – cosentini e non solo – hanno avuto modo di “apprezzarlo”, così come la Questura di Vicenza.

Per Francesco (che ha scelto di omettere il cognome), quel video «è stato fatto come uno sfottò da stadio, anche se, forse, si è spinto un po’ oltre. Va capito qual è il contesto e, dopo averlo capito, si può colpevolizzare ma non bisogna farne un processo». Al Giornale di Vicenza ha quindi affidato la sua lettera aperta in cui invita il tifoso vicentino a vedere la partita insieme «in qualsiasi locale di Vicenza scelto da te, che saprai sicuramente dove si mangia (o beve) meglio». «Sarebbe bello unirci e dimostrare che gli sfottò da stadio che hai fatto sono stati un errore» conclude.

QUASI 600 VICENTINI AL MARULLA

Intanto sono quasi 600 i tifosi vicentini pronti a colorare con vessilli biancorossi il settore ospiti del “San Vito-Marulla”. Sono esattamente 598 i tagliandi venduti ai supporter del LR Vicenza per il delicato match di ritorno dei play out.

ALTRI DASPO

Tre Daspo sono stati emessi dal Questore di Vicenza Paolo Sartori in seguito agli episodi di violenza commessi lo scorso 12 maggio al termine dello spareggio playout tra il Lanerossi e il Cosenza.

A fine gara, durante il trasferimento della tifoseria ospite dallo stadio al casello autostradale di Vicenza Est a bordo di autobus, tre ultras cosentini si sono resi protagonisti dell’aggressione all’autista del mezzo.

Un bergamasco di 30 anni ed un cosentino di 54, dopo essere scesi da una porta posteriore dell’autobus e risaliti sul mezzo dalla porta anteriore forzandola, hanno aggredito violentemente l’autista, procurandogli lesioni al volto, in seguito giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Vicenza in 7 giorni. Una terza persona, un veneziano di 47 anni, ha invece scardinato e infranto un finestrino dell’autobus. Le indagini della Digos di Vicenza, in collaborazione con i colleghi di Cosenza, hanno portato all’individuazione dei responsabili. A coloro che hanno aggredito l’autista è stato comminato un Daspo per la durata di 7 anni, di 5 per il veneziano.

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