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CETRARO (COSENZA) – Barca a vela ormeggiata nel porto di Cetraro, di proprietà di un noto cardiologo, va a fuoco durante la notte. Si ipotizza la matrice dolosa dell’accaduto.

L’incendio è divampato intorno alle 22,00 di ieri dalla poppa dell’unità navale, di circa una decina di metri, investendo in breve tempo parte dell’imbarcazione.

Le fiamme si sono subito levate alte, alimentate anche dal tettuccio dell’imbarcazione di materiale plastico che ha preso subito fuoco. Fortunatamente sulla barca, al momento dell’incendio, non c’erano passeggeri.

Lanciato l’allarme sul posto sono intervenuti subito gli uomini della Guardia costiera dell’Ufficio circondariale marittimo di Cetraro, agli ordini del tenente di vascello Alfonso Luca Migliore, che hanno provveduto a delimitare l’area di fuoco mettendo in sicurezza le altre imbarcazioni vicine, occupate da passeggeri, che altrimenti rischiavano di essere investite dalle fiamme e i carabinieri della Stazione di Cetraro agli ordini del maresciallo Pecora.

Nel frattempo sul posto sono arrivati prontamente anche i vigili del fuoco del distaccamento di Paola che hanno dato il via all’operazione di spegnimento. Il rapido intervento dei pompieri ha consentito di spegnere, nel giro di poco tempo, le fiamme evitando che il fuoco investisse l’intera imbarcazione ed anche che, l’eventuale apertura di una falla, facesse colare a picco la barca a vela.

Sarà la “fire investigation” dei vigili del fuoco a chiarire se l’incendio sia riconducibile ad un evento accidentale o meno. Alle indagini degli inquirenti, in caso di dolo accertato, sarà molto utile anche la visione dei filmati della videosorveglianza attiva in tutta l’area portuale. 

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