X
<
>

La governatrice Jole Santelli

Condividi:
2 minuti per la lettura

La situazione che si è generata nelle ultime ore in Calabria ha messo in allarme tutte le istituzioni regionali e così la governatrice Jole Santelli, dopo l’ordinanza firmata nella tarda serata di ieri che rende obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto (LEGGI), e «in accordo con il Governo nazionale e dopo aver interloquito con i ministri della salute e degli affari regionali, Francesco Boccia e Roberto Speranza» ha firmato oggi una nuova Ordinanza, la n. 61 che «di fatto sospende tutte le attività che hanno attinenza con il ballo, quindi sale da ballo, discoteche e locali assimilati come i lidi balneari, all’aperto o al chiuso».

Lo stesso ufficio stampa Regionale chiarisce che «il divieto decorre dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza e fino a tutto il 7 settembre 2020, ovvero a data antecedente qualora la curva dei contagi dovesse ritornare ad un livello compatibile con un rischio basso di trasmissibilità del contagio», inoltre «rimangono in vigore tutte le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, nel territorio regionale».

Con lo stesso atto «è dato mandato ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali per l’esecuzione delle predette misure, nonché per le relative attività di controllo e verifica del rispetto dei provvedimenti regionali adottati per l’emergenza, anche in coordinamento con le altre Istituzioni competenti per materia, con particolare riferimento agli stabilimenti delle aree turistico-ricettive, agli esercizi pubblici e alle aree pubbliche».

Nel dettaglio l’ordinanza tiene in considerazione «il notevole aumento dei casi attivi Covid-19 e l’andamento dei focolai registrati negli ultimi giorni e collegati a cluster di ragazzi positivi a seguito di serate trascorse nei locali degli stabilimenti balneari» e in virtù di ciò «sospendere le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, destinati all’intrattenimento (con particolare a quello serale e notturno), nei lidi balneari» appare al momento la migliore strada percorribile per contenere il diffondersi del virus.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE