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Il ministro alla Sanità, Roberto Speranza

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ROMA – L’Italia diventa sempre più gialla e nessuna regione dovrebbe essere rossa: la Val d’Aosta, l’unica ancora a rischio alto, dovrebbe, infatti, diventare arancione. Verso un cambio di colore anche per Calabria, Puglia e Basilicata che dovrebbero passare dall’arancione al giallo. Incerta ancora la situazione per la Sardegna.

E’ quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sarà utilizzato dalla cabina di regia per i cambi di colore.

Le decisioni, sulla base dei dati della cabina di regia verranno prese dal ministro della Salute Roberto Speranza con le ordinanze delle prossime ore. L’Italia, secondo quanto apprende l’Ansa, avrebbe solo due regioni in arancione: la Sicilia e la Valle d’Aosta. I cambi di fascia partiranno lunedi prossimo.

Sardegna e Calabria, tra l’altro, sono le regioni italiane nelle quali l’indice di trasmissibilità del Covid-19, noto come R(t), è il più basso d’Italia. Anche questo è un passaggio chiave della bozza del monitoraggio settimanale.

In particolare l’Isola ha già chiesto al ministro Speranza, con un dossier, di poter arrivare anticipatamente dalla fascia arancione a quella gialla visto il calo dei contagi e l’assenza di focolai – ora certificata dalla bozza del report settimanale – e di allerte specifiche. Il numero settimanale dei casi si attesta infatti su 1.072 con un incidenza di circa 67 casi per 100mila abitanti. Bassa la classificazione complessiva del rischio.

Manca ancora l’ufficialità ma sembra certo, invece, il cambio di colore da arancione a giallo della Calabria, che nella settimana tra il 24 aprile e il 2 maggio ha registrato 2.283 casi, anche se con qualche focolaio la classificazione complessiva del rischio è «moderata, ad alta probabilità di progressione».

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