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Massimo Giletti

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Sospensione di Non È l’Arena, il motivo del no di Giletti a Mentana: audizioni in procura secretate e il giornalista tenuto al “silenzio”

Massimo Giletti è stato “secretato”. Le sue dichiarazioni ai pm fiorentini, rilasciate nella veste di persona informata sui fatti, sono, quindi, sotto segreto istruttorio, facendo parte ovviamente di un’inchiesta molto delicata e per la gravità di determinate situazioni trattate.

Per cui, Giletti è obbligato a mantenere riservato il contenuto delle sue audizioni in procura. Non ne può parlare con nessuno, né in famiglia, né col suo editore, né, soprattutto, in televisione. Questo è il motivo sostanziale alla base del rifiuto del conduttore, che ha detto “no” all’invito di Mentana per lo speciale che sarebbe dovuto andare in onda domani sera.

AUDIZIONI IN PROCURA SECRETATE, GILETTI OBBLIGATO AL SILENZIO

Speciale sul caso scoppiato dopo l’improvvisa chiusura di Non è l’Arena. Enrico Mentana dopo il rifiuto di Giletti ha, ovviamente, annullato l’appuntamento televisivo, rimandandolo a data da destinarsi. Uno dei motivi che avrebbe portato alla “sospensione” del programma di punta de La 7, proprio secondo Mentana, starebbe nel fatto che Giletti non avrebbe informato l’editore delle sue convocazioni in procura.

«Sul caso Giletti – recita il post di Mentana – continuo a pensare che queste crisi si superano solo con la chiarezza. So che Giletti non informò l’editore né della foto fantasma fattagli intravedere da Baiardo, né della conseguente convocazione dai pm fiorentini». Ma il “silenzio” di Giletti era ed è dovuto a quel vincolo da rispettare, ovvero il riserbo istruttorio.

IL TERZO AUDIO CALABRESE

Oltre a due audio-contenuti di rilevanti deposizioni avvenute al processo ‘Ndrangheta stragista in scena a Reggio Calabria, approdato alla sentenza d’Appello un mese fa, Giletti, già a fine marzo, si era interessato a un terzo audio registrato in Calabria, che, verosimilmente, avrebbe utilizzato e diffuso nelle puntate di Non è l’Arena previste dopo Pasqua. Puntate che non ci saranno più.

Questa volta, però, non si trattava di un audio relativo ad una deposizione in tribunale, ma di una significativa intercettazione ambientale. Captazione derivata dall’inchiesta catanzarese Rinascita Scott di Nicola Gratteri. Captazione ritenuta molto importante da Giletti per i suoi contenuti, attinenti agli argomenti che avrebbe voluto esporre in Tv, alla ripresa della programmazione dopo la pausa pasquale.

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